Variazione di bilancio, il dettaglio degli interventi nell’area dei servizi sociali è stato illustrato dall’assessore Federica Sgorbati. A illustrare i dati, nel corso della conferenza stampa tenutasi stamani in Municipio, l’assessore Sgorbati, affiancata dalla dirigente Carolina Cuzzoni, da Roberta Mazzocconi per il Servizio assistenza anziani distrettuale. Insieme a loro la responsabile dell’Unità operativa Servizi educativi per l’infanzia, la scuola e la formazione Paola Filios, nonché dalla responsabile dell’Unità operativa per la promozione dell’integrazione sociale, Daniela Sartori.
- € 500.000 per coprire la maggiorazione di spesa conseguente all’emergenza Covid, dovuta all’impossibilità, stante la situazione epidemiologica, di inserire minori in affido familiare optando necessariamente per la collocazione in istituti.
- € 25.000 per supplire alla maggiorazione dei costi dell’attività dei Centri Educativi a seguito dell’emergenza pandemica, dovuta alla necessità di riorganizzare i gruppi di minori in “bolle” di ridotte dimensioni, secondo le norme anti Covid. Si evidenzia che l’emergenza educativa del momento trova un’ampia risposta nei centri socio-educativi pomeridiani in convenzione con la Rti Eureka – Oltre – Casa del Fanciullo, alcuni operativi all’interno delle scuole, come punti di riferimento per la prevenzione e il contenimento del disagio, oltre a fornire sostegno ai genitori nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
- € 50.000 per la maggiore spesa sul capitolo sussidi agli utenti del Servizio Minori e Famiglia, cui fanno riferimento circa 440 nuclei familiari. Vi confluiscono non solo richieste una tantum per utenze domestiche/canoni di locazione (ad esempio il progetto “Una casa tra le case” della Caritas Diocesana, che prevede sia il Comune di Piacenza a farsi garante di canoni non evasi dall’affittuario) ed integrazioni al reddito per famiglie con entrate al di sotto del minimo vitale, ma anche, ad esempio:
1. Rette dei centri educativi per i minori in tutela o con decreto di affido al servizio sociale da parte del Tribunale dei Minori, che non trovino posto nei centri convenzionati. Le segnalazioni scolastiche dal gennaio 2021 ad oggi sono 58 e riguardano soprattutto minori preadolescenti che manifestano difficoltà nell’apprendimento e problemi di isolamento sociale.
2.Spesa per il transito educativo di un minore che da una comunità rientri in famiglia: si prevede un educatore che monitori per almeno un paio di mesi la situazione emotiva del minore e la ridefinizione del contesto familiare.
3.Prese in carico “leggere” per le famiglie colpite dalla crisi post Covid: interventi una tantum per ratei affitti e utenze domestiche, connessione a Internet ad uso scolastico.
- € 50.000,00 da destinare all’imminente coprogettazione per i minori in ritiro sociale/sindrome HIKIKOMORI (isolamento sociale, di ritiro dalle attività scolastiche e/o lavorative, senza alcuna relazione al di fuori della famiglia). I Servizi Sociali comunali stanno lavorando su tale co-progettazione, che sarà presentata a breve con l’obiettivo di arginare un fenomeno complesso e preoccupante, che rischia di portare gli adolescenti a ritrarsi dai consueti percorsi di crescita. Si tratta di un servizio di educatori di transito che affiancherebbero i ragazzi e le loro famiglie, affrontando percorsi educativi e terapeutici in collaborazione con l’UONPIA dell’Ausl di Piacenza, con l’obiettivo di favorire il recupero della socialità e, ad esempio, il rientro a scuola con misure di sostegno. L’implementazione di questa coprogettazione, già in parte finanziata con i fondi dei Piano di zona, permetterà la continuità del servizio anche nel 2022.
- € 40.000 di contributo a sostegno dell’Emporio Solidale (290 famiglie e oltre 670 persone sostenute).
- € 120.000 per continuare il potenziamento SAD e per garantire maggior sostegno alla popolazione anziana.
- € 15.000 di incremento per la sistemazione di 24 alloggi sociali.
- € 40.000 per l’integrazione delle rette a carico di adulti, portando avanti il sostegno economico agli utenti che hanno maggiormente sentito il peso dell’emergenza sanitaria.
- € 35.000 in contributi all’area anziani, proseguendo il sostegno economico agli utenti del servizio anziani.
- € 750.000 per contributi a persone disabili.
- € 50.000 per voucher Tagesmutter.
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.