Weekend di Pasqua, controlli a tappeto contro le uscite ingiustificate: in volo anche gli elicotteri

Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica

Nel pomeriggio odierno, in videoconferenza, si è tenuto un Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Falco; hanno partecipato il questore, il comandante provinciale dei carabinieri, il comandante provinciale della guardia di finanza, il comandante della sezione di polizia stradale di Piacenza. Insieme a loro il sindaco di Piacenza nonché presidente della Provincia Patrizia Barbieri; ma anche i sindaci di Fiorenzuola, Castel San Giovanni, Rivergaro, Bobbio e Castelvetro con relativi comandanti delle polizie locali.

Controlli con gli elicotteri

In vista delle prossime festività pasquali, hanno analizzato i principali punti della viabilità ordinaria, con particolare riguardo alla Val Trebbia ma non solo; saranno presidiati dalle forze dell’ordine e dalle polizie locali per evitare che vi siano spostamenti non consentiti alla luce delle disposizioni normative vigenti.

La polizia di Stato e l’Arma dei carabinieri provvederanno altresì ad effettuare controlli dall’alto con propri elicotteri per individuare i trasgressori.

Servizi aggiuntivi saranno inoltre assicurati dalla polizia stradale pure sulla rete autostradale. I controlli nella nostra provincia si svolgeranno comunque in piena sinergia con le forze dell’ordine dei territori limitrofi e in particolare del cremonese, lodigiano e pavese. E’ noto, infatti, che per il contenimento della diffusione del Covid-19, è assolutamente vietato raggiungere le seconde case; ma anche ricongiungersi con amici e parenti per i festeggiamenti pasquali.  Gli unici spostamenti consentiti, si ricorda, sono quelli relativi a comprovate esigenze lavorative, a motivi di salute e ad estrema ed urgente necessità. Tutte oggetto di autocertificazione da parte degli interessati e controllate dalle forze di polizia anche successivamente.

Le sanzioni

Ogni comportamento che non sia connesso a tali motivazioni sarà oggetto di una sanzione amministrativa da 400 a 3000 euro; e l’interessato sarà invitato a ritornare nel più breve tempo possibile al luogo di partenza. Ove non ci si attenesse a tale indicazione saranno valutati gli estremi di reato sussistenti ed informata conseguentemente l’autorità giudiziaria. Il prefetto raccomanda a tutti i cittadini un ulteriore sforzo di comprensione e rispetto delle regole per non vanificare il prezioso lavoro che gli operatori sanitari, le forze di polizia e il sistema di protezione civile stanno attuando da settimane.

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