Nuovo innesto in posto quattro per la Canottieri Ongina (serie B maschile), che dà il benvenuto allo schiacciatore Giovanni Scaffidi.
Nato il 13 gennaio 2000 a Messina, Scaffidi è originario di Brolo dove è inizialmente maturato nella carriera pallavolistica che poi l’ha visto vivere, tra le varie tappe, anche l’esperienza in B in Piemonte alla Pvl (2020/2021) – preceduta da un anno in C a Siena e da un triennio a Perugia in B – e sbarcare anche in A3, prima a Casarano (2021/2022) e poi a Lecce nella scorsa stagione, inframezzate dall’avventura in B a Genzano (2022/2023).
“Quando si è palesata questa possibilità non ho esitato ad accettare, la Canottieri Ongina è una società storica, che opera bene da tanti anni e che lavora per obiettivi ambiziosi, gli stessi che inseguo io: sarà una bellissima sfida. Per questo ho deciso di tornare in serie B in una realtà ben organizzata di cui ho avuto ottime referenze e dove posso dare il mio contributo”.
“Alla Pvl ho giocato insieme ad Alexander Chadtchyn, che ora ritrovo a Monticelli; eravamo compagni di squadra e anche di casa, ho bellissimi ricordi di quell’annata e con lui vado d’accordissimo, mi ha parlato molto bene della Canottieri Ongina”.
“Sono un “malato” della tecnica, mi piace molto il fondamentale del bagher, a cui presto molta attenzione, poi ovviamente come per tutti schiacciare è quello che regala più soddisfazione. Io mi diverto a giocare a pallavolo nel suo complesso. Non vedo l’ora di conoscere l’ambiente, lavorare insieme e cercare di raggiungere gli obiettivi ambiziosi”.
“Giovanni rientra nella nostra “mini-rivoluzione” dei posti quattro, è stato selezionato all’interno di un gruppo di giocatori che accorpassero le caratteristiche per cercare di costruire un sistema equilibrato di gioco. Giocatore grintoso e di presenza in campo, rappresenta un profilo completo con caratteristiche che si abbinano perfettamente agli altri ragazzi che comporranno il reparto. Ha buonissime caratteristiche nei fondamentali di seconda linea, è dotato di una buona battuta ma è anche un attaccante tecnico non solo su palla alta ma anche su quella veloce che riesce a gestire molto bene. Essendo classe 2000 è ancora giovane, pur avendo già avuto modo di dimostrare le proprie abilità in categoria e anche in quelle superiori”.
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