AGGIORNAMENTO – E’ un 27enne nordafricano l’uomo arrestato questa mattina al volante di una vettura della polizia. La questura di Piacenza ha diramato una nota nella quale spiega nel dettaglio quanto accaduto.
La nota della questura
Questa mattina la squadra volante insieme ai militari del Norm hanno arrestato per rapina e resistenza a pubblico ufficiale un cittadino nordafricano, E.M. H. di 27 anni, con diversi precedenti di polizia ,residente a Piacenza, dopo un serrato inseguimento.
Nello specifico, intorno alle 4:15 circa, una pattuglia dipendente dalla Sottosezione della Polizia Autostradale Genova San Pierdarena, mentre percorreva l’Autostrada A7 carreggiata Nord all’altezza del km 92 comune di Arquata Scrivia (AL) notava un’autovettura che procedeva a forte velocità. Subito si ponevano all’inseguimento del veicolo per interromperne la corsa ma al Km 86+900, comune di Serravalle Scrivia (AL), l’autista perdeva il controllo urtando contro il muro di contenimento e arrestando la corsa al margine della carreggiata di sorpasso.
A questo punto la pattuglia della polizia stradale bloccando l’autovettura di servizio attivava tutti i dispositivi di bordo per segnalare il grave sinistro, si accertava dello stato di salute del conducente che risultava in stato confusionale e chiedeva l’ausilio dei mezzi di soccorso tecnico e sanitario.
Per mettere in sicurezza l’area del sinistro, poneva a terra, diverse “torce a vento” in dotazione alla pattuglia; nel frattempo, però, sopraggiungeva un’ulteriore autovettura che si fermava in carreggiata proprio sopra una di queste torce, mettendosi in pericolo, tanto che gli operatori immediatamente lo raggiungevano a piedi per allertare il conducente e farlo allontanare immediatamente da quella posizione.
Proprio mentre gli operatori erano intenti a richiamare l’attenzione del conducente di quest’ultima autovettura, il cittadino nordafricano si riprendeva dall’urto e repentinamente, saliva sul veicolo di servizio allontanandosi a tutta velocità.
Vista la circostanza, uno degli operatori, con la lodevole disponibilità dell’utente della strada appena allertato, si muoveva con la autovettura dello stesso, in direzione del veicolo di servizio per seguirlo, comunicando nell’immediatezza al C.O.A. competente la direzione di fuga. Attraverso il dispositivo satellitare dell’auto di servizio riuscivano a individuare l’autovettura nella provincia di Piacenza ed allertate le forze dell’ordine in servizio di controllo sul territorio, si riusciva ad
intercettare e fermare il mezzo e, dopo un tentativo di fuga a piedi, le pattuglie delle Volanti e del Norm dei carabinieri riuscivano a bloccare predetto fuggitivo.
Il cittadino straniero, regolare sul T.N., veniva arrestato e condotto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’A.G.
Si aggira per il centro di Piacenza con una volante della polizia rubata, alla vista delle forze dell’ordine tenta la fuga ma si schianta contro le colonne del palazzo dell’Inps.
I fatti sono accaduti intorno alle 5 del mattino. Alle forze dell’ordine piacentine è arrivata la comunicazione che una volante della polizia era stata rubata poco prima in autostrada, nei pressi di Genova.
Secondo le risultanze investigative, la vettura rubata pareva essere a Piacenza. Sono scattate le ricerche. I carabinieri hanno intercettato la volante rubata in pieno centro storico, in via San Bartolomeo, ed è scattato l’inseguimento per le strade del centro, con il malvivente che ha imboccato strade contromano e ad alta velocità. Fino all’arrivo in piazza Cavalli.
Arrivato nei pressi dei portici del palazzo dell’Inps, in piazzale Plebiscito, il bandito si è schiantato contro una delle colone del porticato. A quel punto è fuggito a piedi. Le forze dell’ordine lo hanno inseguito fino in via Mazzini dove sono riusciti a bloccarlo. Per l’uomo sono scattate le manette.
Il furto
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il ladro era stato fermato per eccesso di velocità, ma, tentando di scappare, avrebbe causato un incidente. Mentre gli agenti posizionavano alcune torce a fuoco sul manto stradale per aumentare la visibilità del tratto interessato, il conducente di un’altra auto ne avrebbe colpita una dando inizio a un principio d’incendio.
Secondo una ricostruzione in fase di accertamento, con gli agenti distratti dalla situazione di emergenza, il primo uomo sarebbe così riuscito a salire su una Skoda della Polizia. L’auto è partita a gran velocità in direzione Piacenza, dove è poi stata avvistata e segnalata.
La nota del sindacato Siap
Sta facendo molto rumore il fatto che una persona abbia potuto rubare un’auto della polizia stradale per poi scappare da Genova a Piacenza . Non entro sui fatti in quanto non di mia competenza , ma è bene comprendere che quando accade un sinistro stradale , la prima cosa da fare è mettere in sicurezza la circolazione a tutela di tutti gli utenti . In particolare se il fatto avviene in ambito autostradale dove i morti in questi casi sono tantissimi, soprattutto colleghi. Quindi bisogna accendere le torce a vento e installare la segnaletica ma, mentre si fa questo , l’auto di servizio , diventa il primo accorgimento di sicurezza e immediatamente deve essere situata in un punto strategico con tutti i dispositivi luminosi accesi ( cartello luminoso, lampeggianti , indicatori di direzione ecc ) e, pertanto, l’auto deve rimanere accesa per non rischiare che la batteria si scarichi e che la stessa auto si spenga . Pertanto, quanto avvenuto , è frutto di un comportamento delinquenziale da parte di chi , oltre a quanto aveva già fatto prima, non sazio del suo comportamento , si è approfittato dell’impegno dei colleghi teso a garantirle l’incolumità dello stesso e di tutti gli altri utenti stradali. Tutto questo, però, spero serva affinché si installino batterie più potenti ( cosa già segnalata soprattutto in questo tipo di auto ) che consentano lo spegnimento dell’auto o un nuovo dispositivo che possa chiudere le portiere lasciando l’auto accesa .
Sandro Chiaravalloti segretario generale regionale Siap Emilia Romagna
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