Nel pieno rispetto delle direttive federali e della più recente ordinanza regionale, sono ripresi nei giorni scorsi alla Vittorino da Feltre gli allenamenti dei nuotatori classificati di interesse nazionale e internazionale dalla Federazione italiana nuoto e dal Coni.
Dopo uno stop forzato di quasi tre mesi, hanno finalmente potuto tornare in vasca ad allenarsi i quattro atleti biancorossi. Giacomo Carini, Leonardo Bricchi, Camilla Tinelli e Nicola Vassena in procinto di partecipare ai campionati italiani assoluti di Riccione, avevano visto la loro preparazione interrompersi bruscamente a causa dell’emergenza sanitaria.
“Le concentrazioni di cloro libero comprese fra 0,7 e 1,5 mg/l nell’acqua delle piscine e previste dalle norme vigenti, sono ampiamente in grado di prevenire la diffusione del virus COVID-19, senza dimenticare che il nostro impianto olimpico ha una superficie di oltre 1000 mq e all’esterno si riducono le concentrazioni degli inquinanti specifici, esempio composti organici volatili, PM10, CO2, nonché dell’umidità e dell’aerosol biologico presenti al chiuso e che possono facilitare la trasmissione degli agenti patogeni. Quindi, allenamenti in massima sicurezza come prescritto”.
“Tutti i ragazzi della squadra sono desiderosi di ricominciare al più presto. Aspettiamo le indicazioni che ci verranno fornite nei prossimi giorni e che presumibilmente entreranno in vigore dal 18 maggio, circa la gestione degli atleti delle altre categorie. A tutt’oggi abbiamo mantenuto i contatti con i ragazzi inviando loro tramite email, video e programmi di allenamento a secco. Non è pensabile rimanere in questa situazione ancora per tanto tempo. Sono nuotatori e ovviamente necessitano dell’acqua, elemento che non può essere sostituito con altro”.
“Le normative federali hanno già indicato come procedere relativamente alla superficie da dedicare ad ogni singola persona che entra in vasca, e come predisporre eventuali percorsi per l’entrata e l’uscita allo scopo di mantenere la distanza interpersonale di sicurezza. Questo comporterà una diversa modalità organizzativa che verrà coordinata dagli assistenti bagnanti e dagli istruttori che si alterneranno sul piano vasca, e ai quali i soci dovranno necessariamente offrire la loro massima collaborazione durante l’accesso all’impianto stesso, per affrontare nel migliore dei modi questo periodo e consentire al maggior numero di persone di beneficiare di un momento di relax acquatico, in attesa che tutto ritorni alla normalità.”
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