Virtrus Verona – Piacenza, parte la corsa alla salvezza dei biancorossi

Piacenza Calcio

Sarà un vero e proprio confronto salvezza quello che domenica pomeriggio vedrà i ragazzi di Scazzola affrontare la Virtus al Nocini di Verona. Dopo un girone di andata da dimenticare i biancorossi sono ripartiti bene con la vittoria con la Pergolettese che ha permesso loro di lasciare l’ultimo posto in classifica. L’obiettivo è iniziare al meglio il 2023, e ridurre ulteriormente il divario che separa la squadra dalla salvezza diretta (al momento il San Giuliano che è la prima formazione fuori dalla zona playout dista 7 punti).

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Piacenza ora serve la svolta

Storicamente il Piacenza ci ha abituato a gironi di ritorno strepitosi. Ne sa qualcosa mister Scazzola che proprio su questa panchina riuscì a compiere una vera e propria impresa, raggiungendo una salvezza insperata. Al tecnico la piazza chiede il bis e non manca un cauto ottimismo, anche perché i rinforzi dal mercato sono effettivamente arrivati. Davanti è arrivato Vincenzo Plescia. Una stagione sin qui travagliata per lui con una sola presenza nella Carrarese. Si tratta però di un giocatore importante con oltre 100 presenze in Serie C con le maglie di Siracusa, Gubbio, Reante, Vibonese e Avellino. Con lui, Cesarini e Morra il reparto offensivo è praticamente completato. A rintuzzare il centrocampo è arrivato il mediano Luca Chirico, in prestito dal Genoa. Nonostante la giovane età (classe 2001) ha giocato la scorsa stagione come titolare nell’Olbia. E quest’anno ha indossato la maglia del Foggia.

Il mercato biancorosso si è però aperto con un colpo nel reparto sin qui con maggior deficit, ossia la difesa, la più perforata del campionato di serie C. A dar man forte è arrivato Andrea Accardi, ormai ex capitano del Palermo. Un ottimo giocatore che viene però da una serie di problematiche (lo scorso anno ha avuto problemi al polpaccio e al tendine d’Achille), ma ha solo 27 anni ed ha ancora molto da dare alla causa.

Virtus Verona, sarà scontro salvezza

Un caso più unico che raro quello della compagine veneta. Il presidente Gigi Fresco è infatti anche l’allenatore della squadra. In un’intervista rilasciata lo scorso 2 di gennaio ha dichiarato che in un momento di difficoltà avrebbe voluto paradossalmente auto-esonerarsi. Del resto la Virtus, che ha ormai una certa esperienza nel campionato di C, militandovi ininterrottamente dal 2018, bazzica in piena zona playout. Tante difficoltà nel reparto offensivo. Nonostante i 5 gol di Danti il 3-5-2 non risulta efficacie sul piano realizzativo. La Virtus ha una differenza reti emblematica con uno dei peggiori attacchi del campionato, ma anche una delle migliori difese.

I risultati sono arrivati tutti sul finire del 2022. Tre vittorie consecutive, maturate con Albinoleffe, Renate e Juve ed un pari senza reti con il Lecco. Con un successo la Virtus Verona abbandonerebbe la zona rossa, ma il Piacenza non ha alcuna intenzione di lasciar scappare una diretta concorrente e vuole, al contrario, ridurre il gap.

La probabile formazione dei biancorossi

Piacenza (3-5-2): Rinaldi; Cosenza, Nava, Masetti; Parisi, Suljic, Palazzolo, Munari, Gonzi; Cesarini, Morra

Il turno di campionato, seconda giornata di ritorno

Domenica 8 gennaio, ore 14:30
Virtus Verona – Piacenza
Albinoleffe – Pro Sesto
Juventus Next Gen – Pordenone
Novara – Mantova
Pergolettese – Lecco
Pro Patria – FeralpiSalò
Pro Vercelli – Trento
Triestina – Arzignano
Sangiuliano – Renate

La classifica

FeralpiSalò 38; Vicenza 37; Pordenone 36; Pro Sesto e Lecco 35; Renate 33; Pro Patria 32; Novara 28; Pro Vercelli e Padova 27; Arzignano e Juve Next Gen 26; Albinoleffe e Mantova 24; Sangiuliano e Virtus Verona 23; Pergolettese 22; Trento 17; Piacenza 16; Triestina 15


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