La denuncia del sindacato di polizia: “Escalation di violenze sui treni, servono organici adeguati e certezza della pena”

blank

“È una escalation di violenze quelle che oramai da anni, si verificano sui treni”. E’ la denuncia del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia, per nome del segretario Sandro Chiaravalloti. Chiaravalloti prende spunto dal recente episodio avvenuto proprio nella nostra città.

“A parte gli organici ridotti all’osso, oramai risaputo e più volte denunciato da tutti i sindacati, oramai si vive alla giornata, affrontando i problemi solo quando sono all’esasperazione. Piacenza è al collasso”.

“Ogni giorno, centinaia e centinaia di operatori delle forze dell’ordine finiscono all’ospedale, ogni giorno operatori che controllano il buon funzionamento dei servizi finiscono all’ospedale.  Nonostante questo: guai a chiedere pene più severe, carcere certo, tornelli alle stazioni, ecc. ecc.  E chiediamocelo chiaramente: chi sono queste persone che usano violenza? Quanto influisce l’immigrazione irregolare, truffaldina in questo territorio di insicurezza, di degrado, di violenza? Quanto influisce negativamente quella politica che si fa scuso sulle vittime umane per difendere un sistema ipocrita da tratta di esseri umani?”.

“A Piacenza, ma anche in altre città, negli Uffici di polizia ferroviaria, a fronte degli organici insufficienti, si sta andando avanti grazie ad orari in deroga, che i sindacati hanno sottoscritto con responsabilità. Ma non si può andare avanti sempre e solo, grazie alla nostra responsabilità. Attendiamo da questo Governo una sterzata netta sugli investimenti e sulle pene. Non solo certe: ma più severe e da detenuti e senza sconti, quando si usa violenza a chi serve la comunità, l’interesse pubblico, lo Stato”.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Radio Sound
blank blank