Economia

Vino, Coldiretti: “Le polemiche sull’etichetta spaventano un italiano su due”

Le polemiche sull’allarme in etichetta rischiano di spaventare ingiustamente piu’ di un italiano su due (54%) che beve vinoche nel Belpaese è diventato l’emblema di uno stile di vita lento, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Istat in riferimento all’annuncio della revisione delle norme sull’etichettatura delle bevande alcoliche da parte dal portavoce della Commissione europea Stefan De Keersmaecker mentre in Italia si moltiplicano gli attacchi ingiustificati. La dichiarazione ella Commissione fa seguito a ripetuti blitz a livello comunitario di penalizzare il settore come il via libera concesso all’Irlanda ad adottare un’etichetta per vino, birra e liquori con avvertenze “terroristiche” ma anche il tentativo di escluderlo dai finanziamenti europei della promozione nel 2023, sventato anche grazie all’intervento della Coldiretti.

Il giusto impegno dell’Unione per tutelare la salute dei cittadini secondo la Coldiretti non può tradursi in decisioni semplicistiche che rischiano di criminalizzare ingiustamente singoli prodotti indipendentemente dalle quantità consumate. E’ infatti del tutto improprio – precisa la Coldiretti – assimilare l’eccessivo consumo di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino. Un approccio ideologico nei confronti di un alimento come il vino che – sostiene la Coldiretti – fa parte a pieno titolo della dieta mediterranea e conta diecimila anni di storia e le cui tracce nel mondo sono state individuate nel Caucaso mentre in Italia si hanno riscontri in Sicilia già a partire dal 4100 a.c. Per l’Italia si tratta anche di difendere la leadership nazionale nella produzione ed esortazione di vino Made in Italy che vale complessivamente 14 miliardi e dove trovano occasioni di lavoro 1,3 milioni di persone con i vigneti che – sottolinea la Coldiretti – coprono un territorio di 650mila ettari. Un settore che ha scelto da tempo la strada della qualità con le bottiglie tricolori che – conclude la Coldiretti – sono destinate per circa il 70% a Docg, Doc e Igt con 332 vini a denominazione di origine controllata (Doc), 76 vini a denominazione di origine controllata e garantita (Docg), e 118 vini a indicazione geografica tipica (Igt)riconosciuti in Italia e il restante 30% per i vini da tavola. 

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Piacenza – Imolese, inizia la gestione Rossini 2.0

Dopo una settimana di caos in casa Piacenza a parlare sarà finalmente il campo. Il…

19 minuti fa

Volley, Serie B2 – Rossetti Market Conad a caccia del tris: arriva Olginate

A caccia della terza vittoria consecutiva. Dopo due tie break con il sorriso, in B2…

2 ore fa

Volley, Serie B – La Canottieri Ongina chiude il trittico sfidando la “big” Mirandola

Si chiude con un probante match interno il trittico ravvicinato della Canottieri Ongina in serie…

2 ore fa

Sammaurese-Fiorenzuola: crocevia già decisivo per i rossoneri

Segui Sammaurese-Fiorenzuola domenica, dalle 14:30, con gli aggiornamenti LIVE su RADIOSOUND! Il Fiorenzuola di mister…

3 ore fa

Scuola Genitori di Piacenza venerdì 22 novembre incontro dal titolo:”Sto alla larga. lI ruolo materno nell’adolescenza dei figli” -AUDIO

Scuola Genitori di Piacenza appuntamento per venerdì 22 Novembre 2024 alle ore 17.30 presso il Liceo…

4 ore fa

Nel fine settimana si accende il Natale di Piacenza: animazione, mercatino e il grande albero.

Conto alla rovescia per l'accensione dell'albero di Natale in piazza Mercanti, sabato 23 novembre alle…

4 ore fa