Un augurio di speranza, speranza da declinare in tanti aspetti della nostra vita quotidiana, anche concreta. Questo l’appello che il vescovo, monsignor Adriano Cevolotto, ha rivolto ai cittadini di Piacenza.
“C’è un filo, anzi verde come la speranza. L’augurio che rivolgo alla città, al territorio, alla nostra Diocesi è appunto questo: c’è bisogno di futuro, un futuro da desiderare, da immaginare ma anche da costruire”.
Il vescovo è entrato nel dettaglio di alcune problematiche concrete che la nostra città si trova ad affrontare. Come l’accessibilità alla casa.
“Sappiamo bene che una delle richieste oggi che sicuramente la nostra città sta patendo, sta vivendo, è proprio quella degli alloggi. Diciamo un po’ per l’eccesso forse di richieste da parte penso degli studenti o di chi arriva in città, ma soprattutto di coloro che emigrano nel nostro territorio, nella nostra città e magari nonostante un lavoro a tempo indeterminato trovano la difficoltà di trovare alloggi disponibili per dei pregiudizi, dei preconcetti o forse anche per delle vicende pesanti che ci possono essere state. Probabilmente dobbiamo creare le condizioni perché queste resistenze vengano abbattute, dando anche garanzie, ma soprattutto cercando di promuovere questa cultura anche dell’accoglienza”.
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.