Variante alla Statale 45, è approdato in Consiglio Provinciale il 12 aprile uno dei temi più caldi delle ultime ore. Del progetto di Anas (leggi l’articolo sugli espropri) si è parlato anche a Radio Sound.
Le numerose questioni connesse alla realizzazione dell’opera di 230 milioni di Euro (dalla necessaria messa in sicurezza del percorso ai legittimi interessi di abitanti ed esercenti della Val Trebbia) sono state al centro delle comunicazioni iniziali, in particolare negli interventi dei consiglieri Albasi, Bonini, Galvani, Calza e Maloberti.
Alla luce di quanto emerso, in particolare in merito a diversi rilievi nei confronti di Anas e al comune auspicio che la Provincia giochi un ruolo importante su queste tematiche, la presidente Patelli ha ricordato che l’Ente sarà in Conferenza dei servizi per quanto di propria competenza (ossia le interferenze tra il nuovo tracciato e la viabilità provinciale) e ha garantito che il Consiglio Provinciale sarà aggiornato passo dopo passo in merito all’evolversi della situazione.
La Val Trebbia necessità di una nuova strada – spiega Il Consigliere Provinciale della Lega Federico Bonini – che sia più sicura ed efficiente. Inoltre potrà avere un grande impatto in positivo in termini di sviluppo economico e turistico per la vallata. Poi far rimanere le persone a vivere in questi territori deve essere un obiettivo di tutte le istituzioni.
Variante Statale 45, troppi i no secondo il Consigliere Giampaolo Maloberti
Sono 25 anni che su questa opera si prosegue a furia di no, fine a se stessi, senza progetti alternativi, quindi siamo arrivati a questo punto. Non condivido che si proceda a colpi di espropri senza studi più approfonditi, però è evidente che se da 25 anni si prosegue con i no, poi si arrivi a questo punto.
Il consiglieri della Lega hanno criticato le posizioni del Sindaco di Travo, Lodovico Albasi. La risposta del primo cittadino
Hanno detto che non ce ne stiamo occupando…. Io non la metterei sull’aspetto politico, la valle è tutta unita per trovare una soluzione che possa star bene a tutti. Poi faremo tutte le valutazioni politiche. Quello che interessa i cittadini è avere una strada sicura. Il progetto comunque è migliorabile.
E’ un’opera importante e impattante – invece secondo la Sindaca di Rottofreno Paola Galvani – per le lettere di esproprio arrivate ai cittadini. Sono perplessa soprattutto per il metodo. Un’opera così importante doveva avere un altro tipo di comunicazione e percorso con i cittadini. Il progetto comunque va fatto al più presto perché la strada va messa in sicurezza.
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