Valtidone Wine Fest: l’omaggio all’ortrugo fa centro a Borgonovo

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Un omaggio sincero e sentito alle eccellenze della Val Tidone, a partire dall’ortrugo, il vino bianco autoctono del territorio piacentino: la prima delle 4 tappe del Valtidone Wine Fest andata in scena a Borgonovo è stato un successo di emozioni e di condivisione, testimoniato dalle tantissime persone, molte anche da fuori provincia, che hanno affollato la rassegna durante l’intera giornata.

“Ringrazio tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questa manifestazione – ha sottolineato in apertura il sindaco Pietro Mazzocchi – a partire dagli sponsor Banca di Piacenza e le cantine sociali di Vicobarone e Valtidone, oltre ai dipendenti del Comune e ai volontari. Come lo scorso anno, abbiamo deciso di organizzare questa edizione, pur nelle limitazioni imposte dall’emergenza ancora in corso, come simbolico momento di ripartenza e come supporto alle nostre attività economiche. Penso che la giornata di oggi sia un messaggio di positività che ci serve per guardare avanti con fiducia”.

La cerimonia di inaugurazione nell’ex foro Boario, alla presenza oltre del consigliere regionale Valentina Stragliati e del consigliere provinciale con delega alla montagna Franco Albertini, che ha sottolineato “il sostegno da sempre alla manifestazione da parte della Provincia pur nelle limitazioni imposte dalla Legge Del Rio” e dei sindaci del territorio, è stato il momento per rivolgere un ricordo al Cav. Luigi Mossi, cavaliere dell’Ortrugo, da poco scomparso. “L’opera di Mossi – ha detto Mazzocchi nel consegnare il premio alla moglie e alla famiglia – è stata visionaria e ha permesso di far nascere e crescere un vino che non è solo buono da bere, ma che è una risorsa del nostro territorio”.

Premiato anche Stefano Pedroni di Vicobarone, autore dello scatto più apprezzato nel contest online Vino e Territorio, promosso dalla segreteria del Valtidone Wine Fest.

E dal cuore della rassegna del vino è arrivato anche un fondamentale messaggio di responsabilità, per bocca del consigliere Nicola Sogni: “Oggi celebriamo il vino – ha detto – ma come Comuni e come Valtidone Wine Fest, non possiamo non mandare un messaggio forte di responsabilità a bere consapevolmente e con moderazione e di non guidare quando si è bevuto. Per questo condividiamo l’accorato appello della campagna “se hai bevuto, non guidare”, nel ricordo commosso di Sonia Tosi e Daniele Zanrei”.

Spazio a un significativo momento culturale legato al vino nella Rocca del Comune, con il partecipato convegno “A convivio con Dante”, durante il quale Elena Ornaghi, attraverso la lettura scenica di alcuni Canti della Divina Commedia, ha indagato il rapporto tra il sommo poeta e il vino e il legame con il territorio di Borgonovo. Al termine del momento culturale, ai presenti è stato servito il vino della Cantina Civardi Oreste e Daniele.

Cultura del vino anche nel pomeriggio, con le degustazioni guidate di alcune cantine del territorio (Valtidone-Mossi e Vicobarone), in abbinamento con i prodotti del territorio.

Per finire con un’altra celebrazione, quella a Isa Mazzocchi, chef del ristorante La Palta di Bilegno (Borgonovo) che ha da poco ricevuto il prestigioso Premio Michelin Chef Donna 2021 by Veuve Cliquot.  “Il nostro riconoscimento non ha certo il valore di quello ottenuto quest’estate – ha detto il sindaco Mazzocchi – ma non poteva mancare il grazie del nostro Comune e della comunità borgonovese a tutto ciò che Isa rappresenta e della sua preziosa opera di ambasciatrice del nostro territorio e della nostra cucina”.

“Borgonovo è il mio paese, dove ci sono le mie persone più care e quindi tra tutti i premi internazionali riceverne uno qui è un’emozione – ha detto Isa Mazzocchi -. Casa è sempre casa ed è una grande soddisfazione”.

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