Una rete tra imprenditori per incrementare il proprio business, Bni continua a crescere – FOTO

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Una rete tra imprenditori per incrementare il proprio business, Bni continua a crescere. Fiducia reciproca e scambio di referenze sono gli ingredienti del successo del capitolo piacentino di BNI. Ogni mercoledì, nella splendida cornice della Volta Del Vescovo, in via Moizo, si riunisce il Capitolo BNI Galileo. Si tratta di un gruppo di una quarantina di imprenditori piacentini che si incontrano con lo scopo di scambiarsi referenze, ovvero clienti.

“Il gruppo è composto da imprenditori di ogni genere; si spazia dall’agenzia pubblicitaria all’esperto di internet, dall’idraulico all’elettricista, dal geometra all’ingegnere strutturista. Passando anche dall’assicuratore al consulente finanziario, dall’impresa edile al produttore di registratori di cassa”. Lo spiega Diego Craviari, Director del capitolo BNI Galileo.

Ciò che balza agli occhi di chi si ritrova ospite delle loro riunioni è l’affiatamento che produce una energia positiva chiaramente percepibile.

Se poi si pensa che le riunioni si svolgono alla mattina presto si rimane ancor più colpiti. Infatti il gruppo si riunisce ogni mercoledì dalle 7 di mattina alle 9. Per prima cosa ci si ritrova a condividere la colazione, per poi sedersi ad un tavolo disposto a ferro di cavallo. Si parte poi con le presentazioni di tutte le attività. Ogni imprenditore membro, ed ogni ospite, ha un minuto di tempo per raccontare quello che fa e per far sapere agli altri come aiutarlo.

“Il sistema è nato negli Sati Uniti”, spiega il presidente del gruppo Gianluca Monachesi. “Si basa su un metodo che accelera l’acquisizione di fiducia reciproca tra membri; e quindi il conseguente scambio di referenze”.

“La fiducia è un ingrediente assolutamente necessario per innescare il fenomeno virtuoso dello scambio di referenze; il metodo BNI funziona molto bene” racconta Luigi Acerbi che del gruppo è vicepresidente. “In Italia abbiamo dovuto un poco adattarlo alla nostra naturale attitudine al marketing referenziale; ma in sostanza si tratta di un sistema molto pragmatico ed anglosassone per come porta subito al sodo, ovvero agli affari. Quello che da noi succede molto più che nel nord Europa o negli Stati Uniti è che si finisca per diventare amici prima ancora che scambiarsi affari”.

Martedì scorso, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede alla Volta del Vescovo, il capitolo Galileo si è riunito di sera, alle 18. La serata è finita poi con un’apericena durante il quale approfondire la conoscenza reciproca.

Alla riunione di martedì sera hanno partecipato ben 27 ospiti; un buon risultato anche la mattina, durante le normali riunioni, comunque sempre affollate di partecipanti; basti pensare che, dalla fondazione del capitolo, nel luglio 2016 a oggi gli ospiti presenti sono stati più di 700.

Ma veniamo ai numeri; solo quest’anno gli affari conclusi grazie alle referenze scambiate dai membri, ammonta a oltre un milione e mezzo di euro. Complessivamente si arriva ad oltre 5 milioni di affari conclusi grazie al passaparola strutturato.

Insomma si tratta di un sistema che funziona davvero, che cambia l’approccio con il mercato di chi ne è parte; e che migliora in modo molto forte le capacità di ognuno nel relazionarsi agli altri, nel sintetizzare i messaggi e nel renderli efficaci.

Per far parte del capitolo occorre sottoscrivere un codice etico e pagare la quota di iscrizione che ammonta a circa mille euro.

I nuovi membri dovranno obbligatoriamente partecipare ad un corso di formazione nel quale verranno spiegati i rudimenti del metodo BNI.

Maggiori informazioni sul capitolo di Galileo di Piacenza sono sul sito www.bnigalileo.it .

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