Una donna su cinque si licenzia una volta diventata madre, Epaca: “Importante conoscere i propri diritti”

In Italia una lavoratrice su cinque si licenzia dopo essere diventata madre. Lo rileva il recente rapporto stilato da Save the Children e pubblicato lo scorso maggio. L’organizzazione ha analizzato 14 indicatori su dati Istat, come la facilità di accesso al lavoro per le madri, la presenza di servizi per la genitorialità, la soddisfazione generale delle donne. Un dato che dimostra quanto sia difficile conciliare la genitorialità con il lavoro. Soprattutto per le donne. In effetti, nel momento in cui una donna diventa madre, le problematiche che si trova a dover affrontare dal punto di vista finanziario sono molteplici.

Lo conferma Riccardo Piras, responsabile del patronato Epaca Coldiretti di Piacenza, nel corso della seconda puntata della rubrica settimanale “Il lavoro di oggi e di domani. Le pillole di Epaca Piacenza, il patronato di Coldiretti al tuo servizio”. Rubrica in onda su Radio Sound il martedì alle 17,30. Dopo i primi appuntamenti dedicati agli infortuni e alle pensioni, il terzo appuntamento, andato in onda il 10 settembre, era incentrato proprio sul tema “Aiuto e Sostentamento Alla Maternità”.

Maternità e lavoro: problematiche quotidiane

“Anche se non tutte le mamme si trovano costrette ad abbandonare la propria occupazione, molte si ritrovano comunque a dover affrontare un congedo non retribuito”, spiega Piras. “Si pone poi il problema della gestione dei figli in orario lavorativo. Affidarsi a una babysitter è molto dispendioso e alcune madri ritengono più sostenibile finanziariamente lasciare che solo il marito o il compagno lavori: per alcune donne, infatti, il costo di una babysitter supera lo stipendio mensile. Stesso discorso per l’asilo. Senza contare le spese mediche, gli esami, le spese per i consumi quotidiani”.

Epaca: “Tante le madri-lavoratrici che si rivolgono al patronato”

Epaca Coldiretti di Piacenza, da oltre 60 anni fornisce assistenza ai cittadini su Salute, Pensioni, Famiglia e Welfare. Pur facendo capo a Coldiretti, Epaca aiuta i lavoratori di tutti i settori produttivi, dipendenti, agricoltori, artigiani e commercianti nella tutela dei propri diritti.

E anche in tema di maternità, le sfide sono davvero numerose e complesse.

“Epaca può aiutare le donne in tutte quelle pratiche burocratiche che spesso sono complesse da comprendere. Pensiamo solo alla richiesta di sussidi come l’assegno unico o il bonus nido. Sussidi di cui a volte i cittadini nemmeno sono a conoscenza. Epaca assiste nella richiesta del congedo parentale retribuito e assiste nella richiesta di tutti i contributi per le necessità di genitore”, spiega Piras.

“Molte famiglie si rivolgono a noi anche solo per avere una consulenza fiscale con professionisti di cui potersi fidare”, conclude.

Epaca è presente e attiva in tutta la provincia di Piacenza. Per qualsiasi informazione e l’elenco delle sedi è possibile consultare www.epaca.it o rivolgersi alla sede provinciale che si trova in via Colombo 35 a Piacenza chiamando lo 0523 596 560.

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