Sono sempre di più gli italiani che non riescono a sostenere il costo della vita, che tra pandemia, guerra russo-ucraina, crisi energetica e inflazione è ormai arrivato alle stelle. In questo articolo si vedranno i risultati di un’indagine condotta da Altroconsumo sull’attuale situazione economica degli italiani e alcune strategie utili per risparmiare sui consumi domestici.

La crisi stravolge la quotidianità delle famiglie italiane

La statistica elaborata da Altroconsumo ha messo in evidenza una situazione economica in netto peggioramento rispetto a un anno fa. Nell’aprile 2022, infatti, il 31% delle persone intervistate ha affermato di non essere più in grado di mettere da parte alcun risparmio a fine mese. A dicembre dello stesso anno, questa percentuale è salita al 41%.

Insomma, affrontare le spese quotidiane sta diventando sempre più difficile. Il 37% degli intervistati è ricorso ai risparmi accumulati, mentre il 13% ha dovuto chiedere un sostegno economico ad amici o parenti. Per il 42% è diventato insostenibile onorare spese di prima necessità quali le bollette.

Ma nell’incertezza generale emerge uno spiraglio di luce: gli italiani dimostrano una maggiore consapevolezza nel seguire i comportamenti anti-spreco. Il 72% degli intervistati si ritiene più informato su queste tematiche, e il 68% afferma che continuerà a moderare i consumi, anche dopo la fine dell’emergenza energetica.

Comportamenti anti-spreco: ecco le strategie per risparmiare

Ma quali sono i comportamenti giusti da adottare per risparmiare? L’Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha diffuso una guida di regole per ridurre i consumi domestici e ottenere un risparmio di circa 180 euro all’anno.

La prima cosa da fare, ancor prima di passare alle strategie di risparmio pratiche con gli elettrodomestici in casa, è verificare le voci di spesa in bolletta. La tariffa scelta, infatti, deve essere proporzionata ai propri consumi. Questo significa che il fabbisogno di chilowattora e di metri cubi deve essere commisurato ai consumi annui prodotti.

Se ci si rende conto di pagare più del necessario, dunque, conviene valutare di cambiare tariffa, cosa che può essere fatta comodamente online visionando le proposte di offerte luce (o gas, in base alle esigenze) migliori sul mercato tramite siti di comparazione affidabili che collaborano con i principali fornitori del settore.

Passando invece agli accorgimenti pratici, per prima cosa occorre controllare gli impianti: quando viene regolato correttamente e pulito periodicamente dalle incrostazioni di calcare, infatti, un impianto consuma molto meno. Molto importante è anche scegliere elettrodomestici a basso consumo: le nuove tecnologie sono infatti in grado di ridurre i consumi e ottimizzare al massimo il risparmio. In particolare, occorre controllare la classe energetica degli apparecchi, preferendo quelli con etichetta A o superiori.

Scegliere anche lampadine a LED: producono luce senza emettere calore e permettono di ottenere un notevole risparmio energetico. Verificare anche la temperatura degli ambienti: per garantire comfort ottimale bastano 19 gradi – temperatura che sembrerebbe far bene anche alla salute – e per ogni grado in meno si risparmia circa il 10% sui consumi di combustibile.

È molto importante anche usare gli elettrodomestici saggiamente: questo significa, per esempio, non posizionare frigorifero e freezer vicino a fonti di calore come il forno, non accendere più apparecchi contemporaneamente e utilizzare programmi eco. Infine, non lasciare le finestre aperte troppo a lungo: per arieggiare bastano pochi minuti, altrimenti si rischia di disperdere il calore (o il fresco) emesso da termosifoni o condizionatori.

Se si attuano questi consigli, sarà molto più semplice affrontare le spese quotidiane. In un contesto economico in cui l’inflazione continua a pesare molto, soprattutto per i beni di prima necessità, infatti, sta diventando sempre più centrale un risparmio mirato.