Un anno di Dad, gli studenti seguono poco le lezioni. A confermarlo è un recente sondaggio su oltre 3.500 studenti della scuola secondaria di secondo grado e su circa 2.000 insegnanti della scuola primaria e secondaria. Secondo queste interviste
il 65% degli alunni fatica a seguire le lezioni. Oltre il 90% durante la didattica a distanza ha chattato con i compagni e l’89% ha ammesso di aver passato il tempo consultando i social.
“Per migliorare la situazione in questi 12 mesi la scuola ha fatto la sua parte” – spiega il Segretario Provinciale Flc – Cgil – ma i problemi sono strutturali. Purtroppo le connessioni all’interno di alcune scuole non funzionano. Inoltre ci sono famiglie che hanno 3/4 figli in didattica a distanza contemporaneamente e magari con i genitori in smart working. Insomma in questi casi gestire la situazione diventa complesso”.
Il ritorno alla didattica in presenza sembra molto lontano.
“Io spero davvero che questa situazione si possa risolvere e dal 7 tornare nelle classi. Sappiamo poco anche noi e siamo in attesa. Si tratta però di un’attesa più pesante rispetto allo scorso anno. Nel 2020 era una pandemia mondiale sconosciuta e chi ha portato a chiusure generalizzate. Ora dopo un anno la stanchezza e la rassegnazione si fanno sentire”
Un anno di Dad, gli studenti seguono poco le lezioni. Zavattoni (Cgil): “Le scuole hanno fatto tanto, ma i problemi sono strutturali” – AUDIO
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