Ucraina, 748 profughi presi in carico dall’Ausl di Piacenza: cinque persone positive al Covid

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Attualmente sono 748 i profughi che sono stati segnali o presi in carico. Per 702 di essi è già stato emesso il codice STP (stranieri temporaneamente presenti). Sono 430 i tamponi eseguiti: non tutti gli ucraini transitati in Questura, infatti, si sono poi recati all’ambulatorio mobile allestito nel parcheggio di viale Malta. I positivi finora accertati sono 5. Le vaccinazioni Covid fatte sono 15. I profughi sono per la maggior parte donne (69%).

L’ambulatorio mobile attivo dietro alla Questura è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle 18. Qui sono fatti i tamponi antigenici rapidi per la diagnosi di eventuale infezione da virus SARS-CoV-2; gli operatori sanitari verificano lo stato vaccinale della persona e propongono le somministrazioni mancanti. Bambini e adulti, a seconda appunto dell’età, sono poi indirizzati con un appuntamento alla Pediatria di Comunità o Medicina delle Migrazioni per una presa in carico specifica.

Per favorire la presa in carico dei profughi ucraini che nei giorni scorsi non hanno seguito il percorso per ricevere l’assistenza sanitaria offerta dall’Azienda USL di Piacenza, è prevista l’attivazione di due postazioni in Provincia:
– a Castel San Giovanni, nell’hub vaccinale, giovedì 17 marzo dalle ore 14.30 alle 16.30
– a Fiorenzuola, nell’hub vaccinale, venerdì 18 marzo dalle ore 14.30 alle 16.30

Nei due centri è possibile, con accesso riservato a profughi ucraini, verificare e generare l’STP, fare un tampone antigenico, fare la vaccinazione anti Sars-COV-2, verificare lo stato vaccinale e ricevere un appuntamento per la presa in carico in Pediatria di Comunità o Medicina delle Migrazioni (a seconda dell’età).

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