Complessivamente quattro persone sono incappate in denunce sabato 3 agosto da parte della Sezione Radiomobile della Compagnia di Piacenza; al termine dei turni di controllo effettuati in città.
Il primo intervento è avvenuto in piazzale Marconi. Residenti hanno segnalato una persona probabilmente ubriaca che recava notevole disturbo ai passanti. La pattuglia si recava sul posto, individuava e fermava immediatamente un 35enne, pregiudicato, residente in provincia di Cremona, ma domiciliato a Rottofreno, palesemente ubriaco. Il pregiudicato durante le operazioni di identificazione opponeva resistenza ai militari che minacciandoli. Per questo motivo il 35enne ha subito la denuncia per ubriachezza e per violenza o minaccia a pubblico ufficiale.
Verso le 14:30 la pattuglia interveniva in via Calciati, dove due 30enni, nigeriani, uno residente a Podenzano, pregiudicato, e l’altro senza fissa dimora, si stavano affrontavano tra loro brandendo una grossa pietra ed una cintura. I due nigeriani si stavano azzuffando perché uno dei due aveva sottratto un quantitativo di droga occultato dal complice il giorno prima in quella via. I militari intervenuti fermavano entrambi i 30enni.
Addosso uno di loro aveva circa due grammi di sostanza stupefacente, l’altro 80 euro. Quindi, per loro denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, lesioni personali e rapina impropria perché durante la colluttazione il 30enne pregiudicato si impossessava del portafoglio dell’altro.
Alle ore 3 circa, altro equipaggio della Sezione Radiomobile, è intervenuto in un locale notturno di via Portapuglia. Un 29enne, nato in Marocco, pregiudicato, domiciliato a Castel San Giovanni era ubriaco, molestava e disturbava gli altri clienti del locale. Uno di questi tentava di calmarlo ma il pregiudicato magrebino estraeva un lungo coltello a serramanico e lo minacciava puntandoglielo contro. La pattuglia del Radiomobile era già giunta sul posto ed aveva notato l’accaduto.
Il 29enne alla vista dei militari tentata di dileguarsi disfacendosi anche del coltello ma veniva immediatamente fermato. Il coltello della lunghezza di circa 18 cm è stato sequestrato e il pregiudicato domiciliato a Castel San Giovanni è stato denunciato per ubriachezza e minaccia aggravata.
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