Quali sono i tumori più frequenti? Di tumore alla trachea si ammalano di più gli uomini o le donne? Quali sono quelli più diagnosticati e dove?
A fotografare il numero di casi di tumore nella nostra regione è il Registro Tumori dell’Emilia-Romagna, il portale curato dalla Regione e online all’indirizzo https://regioneer.it/registrotumori.
Uno strumento pensato per cittadini e professionisti della sanità, che permette di accedere in maniera semplice e immediata a una vasta gamma di informazioni sul cancro in Emilia-Romagna: il numero medio annuo di casi, il trend per anno dell’incidenza. E ancora l’incidenza per aree territoriali e quella per fascia d’età, i primi cinque tumori più frequentemente diagnosticati in Emilia-Romagna sia per gli uomini che per le donne. Attualmente, sono disponibili i dati validati fino al 2018, come avviene per gli altri portali regionali.
“Il portale del Registro Tumori dell’Emilia-Romagna – commenta l’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini – è un ulteriore passo avanti nel campo della gestione e dell’assistenza oncologica nella nostra regione. A disposizione di pazienti, operatori sanitari e ricercatori ci sono dati accurati e aggiornati sulla distribuzione dei tumori nel territorio regionale utili per la prevenzione, le cure e la ricerca scientifica. Un altro importante elemento, quindi, che introduciamo insieme alla realizzazione della nuova Rete Oncologica e Onco-Ematologica Regionale”.
Nel 2018, come emerge dai dati disponibili sul portale del Registro Tumori, sono stati 30.674 in Emilia-Romagna i casi complessivamente diagnosticati, pari a un tasso di incidenza di 689,9 casi l’anno per 100.000 abitanti (rapporto tra il numero di casi registrati e la popolazione residente nell’area).
Dal 2006 al 2018 si registra un calo delle nuove diagnosi. Il tasso di incidenza standardizzato per età (popolazione europea 2013), infatti, è passato da 855,5 nel 2006 per gli uomini a 670,3 nel 2018. Così come è diminuito il tasso di incidenza per le donne: da 561,6 nel 2006 a 522,9 nel 2018.
Quanto, invece, alle aree territoriali, nel 2018 il tasso standardizzato per età più alto si registra a Piacenza e a Ferrara con valori rispettivamente pari a 601,5 e 601,2 per 100.000 abitanti; a seguire la Romagna (che include anche l’area territoriale dell’AUSL di Imola) con 600,7 casi, Parma con 592,8, Reggio Emilia 571,1, Bologna con 565,2 e infine Modena con 562,8 per 100.000 abitanti. I valori non si discostano in maniera statisticamente significativa dal dato medio regionale, pari a 584,0 per 100.000.
Analizzando i dati per fascia di età, sono gli uomini e le donne over 70 a registrare il maggior numero di casi diagnosticati: rispettivamente 2.671,8 e 1.591,0 i tassi per 100.000 abitanti.
Infine, sempre nel 2018 i cinque tumori più frequentemente diagnosticati fra gli uomini in Emilia-Romagna sono stati: tumore alla prostata, con 3.148 casi all’anno (19,8%), trachea e polmone (2.134, 13,4%); 1.683 casi (10,6%) hanno riguardato il cancro alla vescica, 1.232 (7,8%) al colon e 877 casi sono stati di melanoma cutaneo (5,5%). Le donne, invece, si ammalano di più di tumore alla mammella (4.494 casi, 30,4%); quello alla trachea-polmone è il secondo tumore più diagnosticato anche fra le donne, con 1.308 casi (8,8%); seguono il tumore al colon con 1.189 casi (8,0%), al corpo dell’utero con 712 casi (4,8%) e il melanoma cutaneo con 704 casi (4,8%).
Poter navigare nei dati del Registro Tumori dell’Emilia-Romagna permette anche di notare come variano i casi di tumori soprattutto in relazione alle campagne di screening oncologici gratuiti promosse dalla Regione, la cui adesione nel 2022 è tornata ai livelli pre-pandemia.
Ad esempio, nel 2005, anno dell’introduzione dello screening per il tumore del colon-retto, l’incidenza ha mostrato un picco transitorio dovuto all’iniziale ricerca in una popolazione sana, che era atteso. Successivamente i tassi sono diminuiti per otto anni, tornando poi a stabilizzarsi. Variazioni più evidenti negli uomini e nella fascia d’età 50-69 anni, ma sono state abbastanza forti da influenzare l’incidenza totale (in riduzione per tutte le età).
Così è stato per l’andamento del tumore della cervice uterina, il cui screening è stato introdotto tra il 1996 e il 1998: è stata registrata una riduzione del 40% circa nella fascia d’età 25-64 anni, poi l’incidenza è tornata a stabilizzarsi.
Lo screening mammografico, infine, introdotto tra fine 1994 e inizio 1998, ha rapidamente portato a una riduzione dell’incidenza dei tumori in stadio avanzato. Anche questo andamento, come quelli dei tumori del colon-retto e della cervice uterina, erano attesi e l’incidenza della mammella è tornata a stabilizzarsi.
In aumento, invece, il cancro al cavo orale nelle donne, mentre quello allo stomaco sia nelle donne che negli uomini è in calo, entrambe tendenze statisticamente significative.
Il Registro dei tumori dell’Emilia-Romagna è alimentato dai dati raccolti a livello provinciale dai singoli Registri, creando così un importante patrimonio di informazioni utilizzate per la ricerca scientifica, la programmazione e il controllo dell’assistenza sanitaria. Inoltre, il Registro collabora attivamente con istituti di ricerca ed è collegato al Registro Tumori nazionale, che ha stabilito standard uniformi per i diversi Registri Tumori locali. L’Irccs “Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori Dino Amadori (IRST)” di Meldola (FC) è il titolare del trattamento dei dati e garante della gestione amministrativa, tecnica e informatica del Registro Tumori.
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.
Telecuore, il progetto per la gestione a casa dei pazienti con scompenso cardiaco attraverso l’utilizzo della telemedicina,…
"E' stata una grande giornata di mobilitazione per un contratto che non deve essere più…
Secondo test con il sorriso per la Rossetti Market Conad, formazione di Alseno che militerà…
L’assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione della Regione Emilia Romagna Vincenzo Colla…
Sembrava segnato il tragico destino di un micio, rinchiuso in casa da diversi giorni, invece,…
Primo giorno di scuola, Votto Cisl Piacenza: “Mancano parecchi docenti e ci sono problemi nelle…