Si fingevano tecnici dell’acquedotto per truffare gli anziani proprietari di casa. I carabinieri di Asti hanno smantellato una banda con decine di colpi all’attivo. I malviventi hanno collezionato colpi in tutto il Nord Italia e hanno mietuto vittime anche nel Piacentino, a Calendasco per la precisione.
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Asti hanno eseguito una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale nei confronti di quattro persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di furti e rapine pluriaggravate in abitazione tramite raggiro ai danni di persone anziane.
“Questo provvedimento restrittivo – spiegano dal comando provinciale di Asti – costituisce il completamento delle strutturate e complesse indagini svolte dal Reparto operante a partire dallo scorso mese di gennaio e che hanno già consentito, il 16 maggio, di arrestare 7 componenti del gruppo criminale, coinvolti in 18 episodi delittuosi in danno di anziani commessi spacciandosi per tecnici dell’acquedotto”.
Le successive indagini hanno portato all’identificazione di due nuovi componenti del sodalizio e alla scoperta di 13 raggiri commessi in aprile e maggio in Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, in alcuni dei quali i truffatori si sono presentati come carabinieri.
Per alcuni fatti gli inquirenti hanno contestato la rapina pluriaggravata per l’accertato uso di sostanze urticanti. Nel complesso, i proventi delle illecite attività predatorie contestate agli indagati sono di circa centomila euro.
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