Cosa hanno in comune Triestina e Piacenza? Semplice, entrambe le formazioni, durante lo scorso campionato hanno sfiorato la promozione in serie B, perdendo lo spareggio finale. Domenica si troveranno al “Nereo Rocco” di Trieste (fischio d’inizio alle 17:30), e daranno vita ad una sfida d’altissima classifica. Come di consueto, al giovedì pomeriggio, abbiamo intercettato mister Arnaldo Franzini per chiedergli come procede la preparazione al big match.
“Sarà una partita molto bella e accattivante. Sicuramente tra lo stadio e il blasone delle due squadre possiamo definirla una partita importante”.
Triestina: una squadra che ha cambiato pochissimo rispetto all’anno scorso
“Tolto l’addio di Coletti loro sono rimasti la stessa squadra dell’anno passato mentre noi invece abbiamo cambiato di più. Due filosofie diverse, ma le stesse ambizioni di stare davanti”.
Le insidie dei Friulani secondo Franzini
“Hanno giocatori esperti e pericolosi, sia davanti che sugli esterni. Il rovescio della medaglia, per loro, potrebbe essere qualche spazio concesso in più anche se solitamente non subiscono tanto”.
Come sta la truppa biancorossa
“Dopo il risultato di sabato abbiamo avuto una grossa iniezione di fiducia. Stiamo lavorando tanto e stiamo cercando di migliorare toccando le situazioni in cui facciamo più fatica. Dovremo essere più continui nella partita stessa, ma credo che ci arriveremo”.
L’allenatore Franzini, così come tutta la squadra, sarà presente alla “Festa Bianch e Russ” che si terrà Venerdì 6 settembre presso lo “Stadio Garilli”. Nell’occasione verranno presentati la prima squadra ed il settore giovanile biancorosso; in seguito, largo all’amichevole “Memorial Marco Reboli”. Il tutto con l’animazione e la presentazione di Radio Sound.
Carlofilippo Vardelli
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