L’Ufficio Statistica dell’Amministrazione Provinciale pubblica qui i dati (provvisori) al 31.12.2021 della popolazione nei comuni piacentini, così come risultano dalle liste anagrafiche comunali (LAC) elaborate per la rilevazione della Regione Emilia-Romagna. Secondo la rilevazione regionale, i residenti in provincia di Piacenza ammontano alla fine del 2021 complessivamente a 285.943 unità, di cui 140.332 maschi (il 49%) e 145.611 femmine (il 51%). La variazione rispetto al 2020 (l’anno della pandemia, che ha causato la contrazione dei livelli di popolazione più elevata degli ultimi 10 anni) è debolmente positiva, +0,1%, pari a 242 residenti in più.
Si deve precisare che tale rilevazione, frutto delle elaborazioni delle LAC così come trasmesse dai comuni e verificate dalla Regione, riporta dati che non sono comparabili con quelli della popolazione prodotti dall’ISTAT attraverso i Censimenti permanenti (https://www.istat.it/it/archivio/251687), essendo questi ultimi dei valori stimati, implementati con una metodologia diversa che deriva dall’integrazione di archivi amministrativi ed indagini campionarie.
In particolare, la popolazione maschile aumenta di 265 unità (+0,2%) mentre quella femminile diminuisce dello 0,02%, 23 unità in meno. Sempre alla fine del 2021 gli stranieri residenti sono 43.951, e risultano in aumento di 454 unità rispetto all’anno precedente (+1,0%), arrivando così ad incidere per il 15,4% sul totale della popolazione (erano il 15,2% nel 2020). La popolazione di nazionalità italiana cala invece a livello provinciale dello 0,1% rispetto al 2020 (212 residenti in meno), arrestando comunque la forte caduta registrata nell’anno della pandemia.
Passando alle variazioni demografiche a livello comunale (si vedano i grafici e le tabelle sotto riportati), nel capoluogo Piacenza la popolazione totale è cresciuta di 226 residenti (+0,2), grazie in particolare agli stranieri che aumentano di 138 unità (+0,7%), e che arrivano così a rappresentare il 20,0% della popolazione complessiva.
Dinamica demografica positiva anche per Castel San Giovanni, il comune contraddistinto dalla maggior quota di stranieri della provincia (il 23,8% dei residenti totali), che registra un +1,1% per la popolazione complessiva (147 unità in più), unicamente però grazie allo sviluppo della componente non italiana (+4,6%). In diminuzione risulta invece nel corso del 2021 la popolazione residente a Fiorenzuola (-0,5%, 75 abitanti in meno), anche a seguito della contrazione degli stranieri (-0,5%), che adesso incidono sul totale per il 17,2%. Rottofreno, l’altro comune al di sopra dei 10mila abitanti, riporta infine una sostanziale stabilità dei livelli demografici a confronto con l’anno precedente (+0,04%).
Tra gli ambiti comunali di fascia demografica minore, emerge in Val Trebbia lo sviluppo del comune di Travo (+2,5%), che prosegue nel suo trend demografico ascendente, all’interno comunque di una dinamica complessivamente negativa delle aree appenniniche (284 abitanti in meno rispetto al 2020, -2%); le variazioni sono qui comprese tra -0,5/-0,6 per cento in Alta Val d’Arda e Alta Val Tidone e Val Luretta, e il -3% in Alta Val Trebbia, passando per il -1,3% dell’Alta Val Nure. Zerba, il comune più piccolo della provincia (e della regione), aumenta di un’unità (da 69 a 70 residenti) i suoi livelli di popolazione.
I dati evidenziano comunque come la variazione positiva registrata per la popolazione provinciale si sia distribuita principalmente all’interno dei comuni della pianura (+271 abitanti, +0,1%), in particolare – oltre che nel capoluogo – anche nei centri urbani della prima e seconda cintura di Piacenza (oltre un centinaio di residenti in più). Anche i comuni di collina guadagnano popolazione, 255 abitanti, con una crescita più accentuata (+0,3%) rispetto a quelli di pianura.
Dall’analisi emerge infine che i comuni che hanno segnato nel 2021 i tassi più elevati di sviluppo demografico sono stati Travo (+2,5%) e Zerba (+1,4%), seguiti da Cadeo, Castel San Giovanni e Gragnano T.se (tutti attorno a +1%). I comuni che all’opposto evidenziano le maggiori variazioni negative di popolazione sono Morfasso (-5,2%), Coli (-4,4%), Ottone (-3,8%) e Cortebrugnatella (-3,1%), tutti comuni montani, mentre in pianura emerge il calo di San Pietro in Cerro (-1,8%) e Besenzone (-1,3%).
I Comuni dove nel corso del 2021 cresce la popolazione complessiva sono 23, su un totale di 46 (il 50%); quelli che registrano un incremento della sola popolazione straniera sono invece 26 (il 57%).
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.