Eventi a Piacenza

Piacenza Jazz Fest 2020, le modifiche al calendario – AUDIO

Aggiornamento 2 marzo

Visto il protrarsi dell’emergenza e le conseguenti misure adottate in Emilia-Romagna e in Lombardia per contenere e contrastare il diffondersi del virus COVID-19, e in particolare per la sospensione delle manifestazioni organizzate e gli eventi fino all’8 marzo incluso, anche tutte le numerose iniziative e i concerti in programma nella prima settimana del Piacenza Jazz Fest non avranno luogo. 

Più precisamente tra i main concert è rimandato al 7 aprile il concerto presso il Teatro Sociale di Stradella di Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura previsto per il 4 marzo mentre viene purtroppo annullato il concerto di Dave Liebman e Richie Beirach programmato in precedenza per sabato 7 marzo presso lo spazio XNL Piacenza Contemporanea, insieme alla masterclass che Beirach avrebbe dovuto tenere quello stesso pomeriggio presso il Conservatorio di Piacenza.

Per quanto riguarda invece gli eventi collaterali: Fiabe Jazz con Roberto Piumini e Claudio Comini con il quartetto di Corrado Guarino, dedicato agli studenti della scuola primaria previsto per la mattina del 3 marzo, è rimandato a mercoledì 1° aprile. I due concerti della rassegna Piacenza Suona Jazz! al Baciccia (martedì 3 marzo) coi Science Freak e al Melville (venerdì 6 marzo) con Max De Aloe ed Eugenia Canale verranno recuperati in data da destinarsi. Anche la nuova data per la presentazione del libro sul trombettista Tony Fruscella a cura di Enrico Caniato alla Feltrinelli sarà comunicata a breve. Infine lo speciale su Ornette Coleman con il concerto “Ornettiana” e la proiezione del film “Ornette, made in America” di Shirley Clarke, slitterà da domenica 8 marzo a domenica 29 marzo.

L’associazione Piacenza Jazz Club, proprio perché crede che la musica, così come la cultura, sia un elemento fondamentale per la qualità della vita, si augura che le misure restrittive diano l’esito fin qui sperato e che si possa tornare presto a godere della musica dal vivo e delle tante iniziative del Piacenza Jazz Fest su cui tanto si è lavorato negli ultimi mesi. Nel frattempo continuano ad operare regolarmente le prevendite per i concerti successivi, a partire da quello del 10 marzo con Gianluca Petrella e Pasquale Mirra all’XNL Piacenza Contemporanea, con tutti i canali messi a disposizione, locali e online; canali utili anche per ottenere il rimborso da chi sia già in possesso del biglietto per i concerti annullati finora. Per i possessori di abbonamento, il conguaglio di rimborso verrà effettuato al termine di tutta la manifestazione.

Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzfest.it o visitare la pagina Facebook del festival www.facebook.it/piacenzajazzfest. Per contatti si può scrivere alla mail a biglietti@piacenzajazzclub.it oppure telefonare allo 0523.579034 – 366.5373201

Aggiornamento 24 febbraio

In ottemperanza delle misure adottate in Emilia-Romagna per contrastare la diffusione del Coronavirus e che saranno in vigore fino al 1° marzo compreso, il concerto inaugurale di Piacenza Jazz Fest, in programma il 29 febbraio, e due degli eventi collaterali del festival, previsti il 1° marzo, non avranno luogo.

L’associazione Piacenza Jazz Club continua a lavorare sulle numerose date del mese di marzo, confidando che la situazione di emergenza rientri quanto prima. In particolare continuano ad operare regolarmente le prevendite per i concerti successivi, a partire da quello del 7 marzo con Dave Liebman e Richie Beirach, con tutti i canali messi a disposizione, locali e online; canali utili anche per ottenere il rimborso da chi sia già in possesso del biglietto per il concerto annullato di Tom Harrel. Per i possessori di abbonamento, il conguaglio di rimborso verrà effettuato al termine di tutta la manifestazione.

Per maggiori informazioni

Si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzfest.it o visitare la pagina Facebook del festival www.facebook.it/piacenzajazzfest.

Per contatti si può scrivere alla mail a biglietti@piacenzajazzclub.it oppure telefonare allo 0523.579034 – 366.5373201

Torna il Piacenza Jazz Fest.

Scommettere sui giovani, offrire loro occasioni di visibilità e occasioni per mettersi alla prova, e scommettere sulla musica di altissima qualità, al di là delle mode del momento e delle scelte che suonerebbero facili, ma rischiosamente scontate. Questa in estrema sintesi è dunque la cifra distintiva del Piacenza Jazz Fest, arrivato quasi alla maggiore età, pronto com’è quest’anno, infatti, a soffiare sulle sue diciassette candeline.

Del resto il festival jazz di Piacenza, che quest’anno è in programma fino al 5 aprile, è una delle anime di un’associazione culturale che ha sempre tenuto la barra dritta, impegnandosi dunque al massimo per realizzare queste scommesse, per quanto sfidanti, e ogni anno vi profonde, se possibile, ancora più impegno.

I giovani in primis. Per coinvolgerli e quindi renderli protagonisti l’impegno si concentra su diversi fronti, quelli con i musicisti emergenti, tramite il Concorso per Giovani Talenti del Jazz italiano “Chicco Bettinardi” che ne seleziona di bravissimi e che quest’anno darà modo di sentire i vincitori della scorsa edizione in apertura ai concerti principali, e quelli con le scuole di ogni ordine e grado, che è andato via via intensificandosi nel tempo, probabilmente anche in virtù del coinvolgimento di primo piano del Piacenza Jazz Club nell’associazione nazionale “Il Jazz Va a Scuola”.

IL CARTELLONE PRINCIPALE

C’è un’altra scommessa a cui il Piacenza Jazz Fest tiene in modo particolare ed è quella di puntare sempre e solo su cavalli di razza, su musicisti che abbiano qualcosa da dire, e lo sappiano oltretutto dire benissimo. Su questo fronte il festival ha già detto la sua nel corso degli anni, anche sulla scorta dei numerosi attestati di stima e anche dalle reazioni entusiaste ricevute dal pubblico presente ai concerti. E anche le scelte di quest’anno non deluderanno certo le aspettative.

Il cartellone principale si distingue infatti all’interno del panorama musicale per l’alta qualità della sua offerta che riesce sempre a coniugare perfettamente la notorietà degli artisti chiamati a esibirsi con l’alto livello di raffinatezza della loro proposta musicale.

La cantante Maria Pia De Vito con il progetto “Drink up, dreamers!” sarà l’ospite dell’anteprima, prevista per mercoledì 15 gennaio alle ore 21:15 a ingresso libero presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano; con lei Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Enzo Pietropaoli al contrabbasso e Alessandro Paternesi alla batteria.

Il concerto inaugurale

Il concerto inaugurale del 29 febbraio è stato annullato dopo l’Ordinanza del Ministro della Salute e del Presidente della Regione a causa dei casi di Coronavirus.

4 marzo

Un altro grande trombettista, questa volta sardo, Paolo Fresu, salirà con il bandoneonista Daniele Di Bonaventura mercoledì 4 marzo alle ore 21:00 sul palco del Teatro Sociale di Stradella, grazie proprio alla collaborazione con l’ente pavese.

Nel suo carattere da sempre “itinerante”, la manifestazione sarà per ben due volte ospite presso il neonato spazio espositivo della Fondazione di Piacenza e Vigevano sito nell’edificio Ex-Enel, XNL Piacenza Contemporanea, centro culturale interamente dedicato all’arte contemporanea. A corredo dell’imminente mostra “La rivoluzione siamo noi” (1 febbraio – 4 maggio) la kermesse proporrà dunque i concerti di Dave Liebman & Richie Beirach “Forgotten Fantasies Revisited” che avrà luogo sabato 7 marzo alle ore 21:15 e il duo formato da Gianluca Petrella e Pasquale Mirra che vi si esibiranno martedì 10 marzo alle 21.15.

Domenica 15 marzo alle ore 21:15 il cartellone si sposterà invece alla Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni per il concerto di un settetto delle meraviglie, gli americani The Cookers, con Donald Harrison e Billy Harper ai sax tenore, Eddie Henderson e David Weiss alle trombe, George Cables al pianoforte, Cecil McBee al contrabbasso e lo storico batterista Billy Hart.

Ancora due grandi protagonisti, quelli che questa diciassettesima edizione vedrà calcare il palco del Salone degli Arazzi (Galleria Alberoni) sabato 21 marzo alle ore 21:15. Si tratta di un altro famoso trombettista italiano, Enrico Rava e di un mostro sacro come il saxofonista americano Joe Lovano, che porteranno al festival la loro ultima incisione per la “ECM” di Manfred Eicher: “Roma”. A completare l’organico, poi, Giovanni Guidi al pianoforte, Dezron Douglas al contrabbasso e Gerald Cleaver alla batteria.

Sembra un’edizione dedicata allo strumento icona del jazz, la tromba, perché venerdì 27 marzo alle ore 21:15 al Teatro President si potrà dunque ascoltare Avishai Cohen’s Big Vicious, con Avishai Cohen alla tromba, Yonatan Albalak alla chitarra, Uzi Ramirez a chitarra e basso e i batteristi Aviv Cohen e Ziv Ravitz.

Il concerto finale

Atteso un folto pubblico poi per il concerto finale di domenica 5 aprile alle ore 18:00 allo Spazio Rotative con il trio del pianista Enrico Pieranunzi e l’ensemble strumentale “JAS & OFI”, diretto da Michele Corcella in “Blues on Bach. The music of John Lewis”. Un grande lavoro di ricerca e orchestrazione realizzato a quattro mani da Pieranunzi e Corcella e portato dunque in scena con un gruppo strumentale formato da 5 arche e 5 fiati che interagirà con il trio jazz.

In cartellone vi sarà dunque spazio anche per i giovani emergenti italiani. Piacenza Jazz Fest promuove infatti i nuovi talenti, ingaggiando in apertura ai grandi concerti in cartellone i vincitori del “Concorso Bettinardi” dell’anno precedente. Così la cantante Clarissa Colucci (vincitrice della sezione Cantanti) di fatto inaugurerà il festival, esibendosi allo Spazio Rotative prima del mito Tom Harrell, il saxofonista Giulio Ottanelli (vincitore della sezione Solisti) anticiperà l’entrata in scena di grandi maestri quali sono i componenti del gruppo The Cookers e il gruppo dei Bright (vincitori della sezione Gruppi) potrà vantare di aver aperto il concerto di Enrico Rava e Joe Lovano.

BIGLIETTI E ABBONAMENTI

Come sempre la tessera del Piacenza Jazz Club 2020, sarà la chiave di accesso privilegiata ai concerti del Piacenza Jazz Fest. Sottoscrivendola infatti, si entra a far parte, in qualità di Soci, dell’associazione che organizza il festival. Un modo sicuramente unico di vivere questa manifestazione da veri protagonisti, nonché col tipico spirito di “comunità” che contraddistingue il mondo del Jazz. Per i possessori della tessera sono inoltre previste numerose agevolazioni, come la possibilità di acquistare a un prezzo particolarmente conveniente l’abbonamento e i singoli biglietti per concerti principali e di poterne disporre una settimana prima dei non-soci, in modo da riservarsi i posti migliori. Ulteriore vantaggio legato alla tessera è poi la possibilità di usufruire di altre speciali convenzioni con attività ed esercizi commerciali del territorio.

BIGLIETTI

Tutti i concerti:
Interi € 22 – Ridotti € 18*

ABBONAMENTI

Costo abbonamenti a 5 concerti (29/02, 07/03, 10/03, 15/03, 21/3):

Intero € 69 – Ridotto € 57*

*Riduzione applicata agli over 65, under 20 e Soci Piacenza Jazz Club

Riduzione anche per gli studenti del Conservatorio Nicolini (solo per i concerti in abbonamento)

Gli studenti di Piacenza e provincia fino alla secondaria superiore e con elenco inviato dalla segreteria della scuola ad ogni evento, potranno poi usufruire di un ingresso privilegiato a € 5 fino ad esaurimento posti disponibili (solo per i concerti in abbonamento).

PREVENDITE LOCALI E NAZIONALI

Piacenza Jazz Club via Musso, 5 Piacenza – La prevendita degli abbonamenti sarà poi disponibile dal 22 gennaio 2020 per tutti, ma avranno diritto all’acquisto dei singoli biglietti solo i Soci del Piacenza Jazz Club, mentre per tutti dal 29 gennaio 2020 presso la sede del Piacenza Jazz Club in via Musso n. 5 a Piacenza, dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.30.

Alphaville via Tempio, 50 Piacenza – Tutti i sabato mattina dal 15 febbraio al 28 marzo ore 10:30/12:30
Tabaccherie/ricevitorie Sisal di tutta Italia: prenotando il biglietto e passandolo poi a ritirare (costo del servizio € 2,50 a biglietto)

Biglietteria del Teatro Sociale di Stradella (solo per Paolo Fresu – Daniele Di Bonaventura)

via Faravelli, 2 Stradella (PV) – lunedì, martedì e mercoledì dalle 11:00 alle 13:00

giovedì, venerdì e sabato dalle 16:00 alle 18:00 tel. 0385/246569.

Nessun diritto di prevendita.

PREVENDITE ONLINE

www.diyticket.it con un diritto di prevendita € 2,50 per biglietto

www.vivaticket.it (solo per Paolo Fresu – Daniele Di Bonaventura)

INFO
www.piacenzajazzfest.it
info@piacenzajazzclub.it
biglietti@piacenzajazzclub.it
0523/579034366/5373201

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