Anche la Fitet (Federazione Italiana tennistavolo) ha preso la decisione. Chiusa la stagione 2019 -2020 per la Teco Corte Auto, ma nessuna cancellazione dei risultati per tutta l’attività agonistica, individuale, campionati a squadre di qualsiasi livello e serie nazionale e regionale e tutta l’attività paralimpica.
Confermata l’impresa compiuta a Terni che ha portato a Cortemaggiore la prestigiosa coppa Italia di A-1 femminile un risultato storico eccezionale.
Lo scudetto non è stato assegnato, ma le posizioni sono state confermate. La prima potrà giocare la championship, mentre Cortemaggiore, al secondo posto, vive un comprensibile rammarico perché la squadra aveva tutte le carte in regola per poter sigillare anche lo scudetto. Poteva scapparci una doppietta davvero straordinaria. Le due giovani Arianna Barani e Roncallo Valentina stavano diventando un valore aggiunto alla squadra e Valentina Sabitova e Ruta Paskauskiene volevano lo scudetto.
La serie B Femminile con una squadra totalmente giovane, tutta costruita in casa con Benassi Alessandra, Rubini Aurora, Solis Villao Natalia, De La cruz Shanaia , Hu Giovanna ha chiuso al secondo posto.
Potrebbe arrivare la serie A-2 con un’età media della squadra 16 anni. Bene anche nel maschile in un girone di ferro: terzo posto in B-2 maschile con una squadra tutta made in cortemaggiore con Dernini Simone, Colombi Francesco e Cappuccio Costantino.
Stessa musica in C-1: sesto posto con Minardi Davide, Parma Roberto, Zaniboni Andrea e Ulivo Tommaso. A livello regionale nelle serie inferiori tanti giovani valorizzati in D-1.
Il settore giovanile dopo i tornei di Terni giocati si collocherà al terzo posto nazionale e nuovamente abbiamo confermato in regione il primo posto. Anche in tutta l‘ attività individuale, compresa la paralimpica e quella dei Veterani, sono arrivati tanti ottimi risultati. Nella sua complessa e così probante totalità sia individuale che a squadre, il club si collocherà nuovamente fra le primissime realtà pongistiche nazionali.
La conferma dei risultati premia tutti gli sforzi fatti. Non era così scontato ogni federazione poteva decidere in piena autonomia, quindi una Coppa Italia vinta, importante, ma allo stesso momento anche molto amara per il contesto sociale. La nostra base solida giovanile è segno di speranza e di garanzia per la ripartenza che però non sapremo quando e come. Ora prevalgono altri sentimenti ed emozioni e attenzione questa aria, che sentiamo e leggiamo di voler tornare in campo alla svelta non è ne consone ne reale .
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