Il Piacenza non ha certamente risolto tutti i suoi problemi, ma per la prima volta in tante settimane si è potuto preparare per la difficile sfida di domenica prossima con il Tau con relativa serenità.
Il successo nel turno casalingo con lo United Riccione ha spezzato un digiuno che durava da quasi 2 mesi. Non sono tanto i 3 punti a far ben sperare, quanto il fatto di aver rivisto dopo tanto tempo, lo spirito di iniziativa nei calciatori biancorossi, capaci finalmente di prendere in mano la partita con una delle migliori prestazioni di questa stagione per corsa e determinazione. Il nuovo 3-5-2 con cui l’allenatore ha disegnato la squadra sembra in questo momento il “vestito” più congeniale per le caratteristiche di Recino e compagni. (leggi qui).
Ascolta Tau – Piacenza su Radio Sound, pre gara dalle 14:00 di domenica 15 dicembre
“Non siamo ancora guariti” ha ammonito preventivamente il tecnico Rossini che si aspetta ora altre prove positive dai suoi ragazzi. Eppure a questa squadra serviva probabilmente una scossa e finalmente è arrivata. Il Piacenza arrendevole di Forlì, probabilmente uno dei peggiori dell’intera storia biancorossa, è fortunatamente un lontano ricordo. La buona prestazione con il Riccione non riapre certamente discorsi di vetta, ma fa ben sperare in ottica salvezza (Ascolta i punti di vista di Andrea Amorini)
Un mago in più. D’Agostino a “Caffè Biancorosso”: “Vogliamo ridare dignità a questa maglia. Contro il Tau sarà stimolante”
Ospite della rubrica di Radio Sound “Caffè Biancorosso” l’attaccante ritornato a Piacenza dopo pochi mesi di assenza sta subito facendo la differenza con grande personalità. “Voglio ridare dignità a questa maglia – ha detto nel corso dell’intervista ad Andrea Amorini – questa non è una squadra da salvezza, è chiaro a tutti che ci fosse qualcosa che non andava. Ora mi pare che finalmente lo switch mentale sia stato fatto. Con il Tau sarà stimolante ed importante per capire a che punto siamo”
Infortuni, Manicone out per tutta la stagione
Bithiene è out per tutto l’anno e anche l’attaccante Manicone si è infortunato gravemente all’adduttore e potrebbe anche aver finito qui la sua stagione. A centrocampo il nuovo acquisto Muhic è già costretto a fermarsi per un problema al polpaccio, lo rivedremo a gennaio 2025.
Piacenza, uno sguardo al mercato
Oltre a Zucchini e ai già citati Muhic e D’Agostino ci saranno sicuramente altri colpi, in uscita al momento solo Grieco ha fatto le valigie. Iocolano, Solerio e Doria sono fuori dal progetto e non sono stati nemmeno convocati nelle ultime tre partite.
Il Tau, una sorpresa a metà
Gli amaranto di Alto Pascio hanno guidato la classifica sin dall’inizio del campionato e solo domenica scorsa sono stati raggiunti in vetta dal Forlì. Ai blocchi di partenza nessuno dava i toscani tra i favoriti del torneo, eppure il club ha saputo muovere i passi giusti. Un percorso che si è sviluppato nel tempo e che poggia su un ricco e promettente settore giovanile, uno dei più importanti della regione e forse persino d’Italia con oltre 600 tesserati e che nell’ultimo decennio ha raccolto più di 40 trofei tra Juniores, Allievi, Giovanissimi ed Esordienti . Si parte dai giovanissimi. C’è infatti un progetto in connubio con l’Inter per far crescere i piccoli talenti dai 9 ai 13 anni.
Il club di Antonello Semplicioni ha investito tantissimo in infrastrutture. Dispone infatti di 2 campi da calcio ad 11 in sintetico, tre camp da calcio a 7, e due campi da calcio a 5 con oltre 150 persone tra preparatori atletici, allenatori, magazzinieri etc che gravitano attorno a questa grande fucina di talenti.
Con numeri del genere non è difficile capire come possa il Tau raggiungere risultati con la prima squadra. Anche in questo caso il progresso è andato per gradi. Negli ultimi 4 anni i toscani hanno vinto 2 campionato di Eccellenza, hanno conquistato la prima salvezza in serie D e lo scorso anno hanno aperto persino le porte dei play off.
In questa stagione il ruolino di marcia è impressionate. I ragazzi di mister Simone Venturi hanno perso sin qui solo 2 partite. Solamente 10 gol subiti per una delle difese più importanti del campionato. Davanti i gol del 26enne Matteo Motti, capocannoniere del girone D, stanno spingendo la squadra a risultati straordinari.
Al Piacenza servirà una grande prova di carattere e di forza per avere ragione dei locali.
La sedicesima giornata di campionato di serie D, girone D. domenica 15 dicembre, ore 14:30
Tau – Piacenza DIRETTA SU RADIO SOUND
Fiorenzuola – Tuttocuoio FLASH SU RADIO SOUND
Cittadella Vis Modena – Sasso Marconi
Corticella – Pistoiese
Forlì – San Marino Calcio
Lentigione – Ravenna
SCD Progresso – Prato
United Riccione – Sammaurese
Zenith Prato – Imolese
La classifica
1. *Forlì* – 33 punti
2. *Tau* – 33 punti
3. *Ravenna* – 32 punti
4. *Lentigione* – 32 punti
5. *Imolese* – 28 punti
6. *Pistoiese* – 25 punti
7. *Tuttocuio* – 21 punti
8. *Sasso Marconi* – 19 punti
9. *Cittadella Vis Modena* – 18 punti
10. *Prato* – 18 punti
11. *United Riccione* – 17 punti
12. *Piacenza* – 17 punti
13. *SCD Progresso* – 17 punti
14. *Corticella* – 16 punti
15. *Zenith Prato* – 14 punti
16. *Fiorenzuola* – 12 punti
17. *San Marino Calcio* – 12 punti
18. *Sammaurese* – 8 punti
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