Nel corso degli ultimi mesi, la Polizia di Stato ha svolto numerose indagini per individuare i colpevoli di furti commessi di notte da ignoti malfattori presso esercizi commerciali ed edifici pubblici.
La sinergia operativa tra gli investigatori della Squadra Mobile ed il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, con l’utilizzo delle più moderne tecnologie di analisi dei filmati di videosorveglianza, di rilevazione delle impronte papillari e di confronti genetici sulle tracce biologiche, ha permesso di scoprire e denunciare alla Procura gli autori di 10 furti avvenuti a Piacenza.
Furti ai danni di istituti scolastici
Nel corso del 2022 all’interno di alcuni Istituti scolastici di Piacenza sono stati perpetrati una serie di furti ai danni di distributori di generi alimentari, con ingenti danneggiamenti fatti ai macchinari a fronte di un bottino di poche decine di euro. Il ladro seriale è stato recentemente identificato grazie alle tracce ematiche rilevate in tre diverse occasioni e grazie ad un match favorevole con il suo DNA. Si tratta di un cittadino italiano di 42 anni originario della Provincia di Monza, con precedenti specifici per reati simili commessi in altre zone d’Italia.
Spaccate nei bar estate 2023
L’esaltazione delle impronte papillari rilevate sulle scene dei furti dal locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, ha permesso di individuare e denunciare alla Procura, il presunto autore delle spaccate notturne fatte negli esercizi commerciali presenti nel centro storico cittadino, dove erano state asportate diverse somme di denaro, per un italiano di 42 anni proveniente dalla Provincia di Lecco.
Furto ristorante via Emilia Pavese
Il rilievo delle impronte rilevate dagli specialisti del locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, lasciate dall’autore sul luogo del delitto nell’estate del 2022 nell’impossessarsi di alcune somme di denaro, ha permesso alla Squadra Mobile di individuare e denunciare alla Procura, il presunto autore della spaccata al ristorante per un cittadino brasiliano di anni 19, in regola con le norme per il soggiorno in Italia.
Spaccate nei bar inverno 2023
Nella notte del 4 ottobre si sono verificati due furti all’interno di bar situati in via Calzolai ed in via Morigi, con danni per diverse migliaia di euro.
Le indagini svolte dalla Squadra Mobile anche attraverso l’analisi dei filmati di videosorveglianza, e l’esito dei rilievi effettuati nel corso dei sopralluoghi effettuati dalla Polizia Scientifica, ha permesso di individuare e denunciare alla Procura un uomo italiano di anni 37.
Ulteriore conferma rispetto alla commissione del reato, si è avuta dall’esito della successiva perquisizione eseguita dalla Squadra Mobile che permetteva il sequestro di abiti assolutamente compatibili con quelli utilizzati dal ladro durante i colpi.
Alla luce degli elementi raccolti, al soggetto veniva anzitutto revocato il beneficio dell’affidamento in prova, con ripristino della carcerazione presso la locale Casa Circondariale dove lo stesso già si trovava per precedenti fatti, aggravati altresì dall’ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere per i furti commessi a Piacenza.
Furto in negozio
A dicembre 2023 un negozio nella zona di San Lazzaro veniva saccheggiato di notte da un ignoto ladro, che asportava del denaro. Anche in questo caso, grazie ad un’impronta rilevata dalla Polizia Scientifica si riusciva a risalire al presunto autore del fatto, individuato per un ventenne italiano pluripregiudicato, deferito all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato.
Furti in negozio e ristorante
Le indagini della Squadra Mobile, supportate dai sistemi di riconoscimento facciale in uso alla Polizia Scientifica, hanno permesso di denunciare un trentatreenne marocchino senza fissa dimora per due furti commessi nel mese di febbraio 2024 ai danni di un negozio di abbigliamento sito in via XX Settembre.
Dalle indagini esperite si è riusciti ad individuare che lo stesso soggetto si era reso autore pochi giorni prima di un furto notturno ad un ristorante ubicato in via Emilia Pavese, asportando del denaro, anche in questo caso si è potuto procedere al suo riconoscimento attraverso le immagini di videosorveglianza del locale. Il soggetto è stato accompagnato agli inizi di marzo c.a. al C.P.R. di Milano al fine di procedere al suo rimpatrio nel più breve tempo possibile.
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