Venturi: “Faremo molti più tamponi, a partire dagli operatori sanitari”. A Piacenza in arrivo l’ospedale da campo

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Un piano di potenziamento del numero dei tamponi, per seguire le nuove indicazioni dell’Oms; ma anche per ricercare persone positive anche fra coloro che non hanno sintomi. Lo ha annunciato il commissario regionale per l’emergenza Coronavirus, Sergio Venturi, nel consueto appuntamento quotidiano sulla pagina Facebook della Regione Emilia-Romagna.

“Faremo molti più test su tutti i cittadini”; ha spiegato Venturi. “Partiremo da i dipendenti del Servizio sanitario regionale e dagli operatori sanitari del privato convenzionato. Vogliamo cercare persone contagiate asintomatiche, ed estendere la ricerca anche tra i loro contatti”.

Il Piano, diversificato per province, verrà presentato al presidente Stefano Bonaccini già domani.

“Con le nuove metodiche di diagnosi rapida- ha aggiunto Venturi- saremo in grado di fare molti più tamponi. Lo abbiamo deciso per seguire le nuove indicazioni dell’Oms; e anche per creare le condizioni affinchè gli operatori sanitari possano essere il più tranquilli possibile nell’ svolgimento del loro lavoro”.

A Piacenza, ha poi informato, oggi c’è stato il sopralluogo con i vertici militare per stabilire dove collocare l’ospedale da campo, che andremo a collocare nei pressi dell’ospedale, con circa 40 letti con letti di terapia intensiva.

Altro tema di grande attualità è quello dei ventilatori. “Mutuando dall’esperienza lombarda, stiamo moltiplicando i ventilatori polmonari per la terapia intensiva. In pratica- spiega Venturi- ad ogni ventilatore riusciamo a collegare fino a quattro circuiti e quindi a ventilare due persone e presto arriveremo a quattro”.

Il personale della Sanità

E anche sul versante del personale della sanità, c’è una buona notizia: “Dopodomani avremo 44 nuovi infermieri, laureati on line dall’Università di Modena e Reggio Emilia, sono 44 professionisti che andranno ad arricchire le dotazioni delle aziende sanitarie per poter affrontare questa situazione. E questa sera voglio ringraziare anche la categoria degli addetti alla sanificazione e alla pulizia, anche dei nostri ospedali, e gli operai che lavorano nelle nostre fabbriche, per lo straordinario lavoro che stanno facendo”.

“Agli infermieri e ai medici ogni giorno si prendono dei rischi che salvano la vita vorrei dire che non avete idea di quante persone vi vogliono bene e vi fanno forza e vi danno il coraggio di continuare ad andare avanti. Fare il medico e fare l’infermiere è uno dei lavori più belli, perché si aiutano gli altri. Siamo emiliano-romagnoli e insieme abbiamo una grandissima forza. E siamo una comunità, lo dimostrano anche i tanti volontari, che ringrazio, che mettono a disposizione il proprio tempo libero”.

“Sono sicuro che ce la faremo- ha concluso- siamo tenaci e ne abbiamo affrontate tante, e riusciremo a farcela anche questa volta”.

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