Sylos Labini al Fol in Fest: “L’arte è creatività e non può essere sostituita dall’Intelligenza Artificiale”

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Uno spettacolo straordinario e coinvolgente, capace di unire nella storia di vita di due personaggi ‘inimitabili’ come D’Annunzio e Marinetti, la riscoperta delle radici alla visione innovativa del domani. La prima giornata del Fol in Fest, ospitata dal Comune di Alta Val Tidone a Nibbiano, si è chiusa con l’intervista spettacolo di Edoardo Sylos Labini, attore da marzo impegnato in Rai con la trasmissione “Inimitabili”, dove racconta le vite di personaggi come Giuseppe Mazzini, Giovannino Guareschi e appunto D’Annunzio e Marinetti, che ieri ha rinnovato davanti all’attento pubblico del Fol in Fest grazie al dialogo spettacolo con Francesco Maria del Vigo, vicedirettore de Il Giornale, e le musiche d’accompagnamento originali di Sergio Colicchio.

“D’Annunzio e Marinetti – ha detto Sylos Labini – sono inimitabili perché hanno creato un solco nella cultura italiana e non solo. Solo stati due grandi innovatori e penso che sia calzante con il tema di questa bellissima rassegna. La loro vita va studiata oggi più che mai, proprio perché sono un esempio ancora significativo di modernità”.

L’attore non ha mancato di toccare i temi del Fol in Fest, a partire dall’intelligenza artificiale e dai suoi riflessi su società, arte e creatività. “Non sono contro le tecnologie, ma bisogna saperle governare e gestire senza diventarne vittime. A mio avvio l’arte e la creatività non possono essere sostituiti dalle macchine, e purtroppo è quello che rischia di succedere con l’Intelligenza Artificiale, quindi in campo artistico sono convinto che occorra mettere dei paletti”.

“Io che sono un grande amante del futurismo, che già più di 100 anni fa esaltava il progresso – ha concluso – posso dire che il futurismo oggi è mantenere le proprie radici, la propria identità, ovviamente declinata nella modernità. L’avanguardia è anche essere legati a ciò che si è da dove si viene”.

PROGRAMMA

Il festival, dopo l’inaugurazione in Alta Val Tidone e la seconda giornata in compagnia di Sergio Muniz e gli Appennini della Val d’Arda e di Morfasso, si trasferisce sabato 13 luglio in alta Val Trebbia, ad ottone, per due momenti di spettacolo e riflessione. Alle ore 18.00, presso i giardini Caproni si terrà il concerto “Yesterday and Today: The Beatles”, un omaggio che il duo formato da Marco Coppi al flauto e Cristina Giorgi all’arpa, rende ad uno dei gruppi più iconici e rappresentativi della scena musicale mondiale, i Beatles.

Alle 21.30, invece, sempre ai giardini Caproni, l’attesa esibizione di Ippolita Baldini, attrice di origini milanesi, conosciuta nel ruolo della Dodi nel film di Luca Miniero, “Benvenuti al Nord”, che presenterà il suo spettacolo “Mia mamma è una marchesa”. Sullo stile del vecchio varietà all’italiana, Ippolita percorre la storia del suo personaggio tra esilaranti sketch comici, canzoni e balletti.

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