Summertime In Jazz 2019 tre eventi dal 26 al 28 luglio. Si parte venerdì alle ore 21.30 a Cortemaggiore con Giuliano Ligabue Swing Band. Il giorno dopo invece la manifestazione si sposta a Morfasso con Hot Cherries. Infine il 18 luglio alle ore 18.30 alla Pietra Parcellara: Monk’s Caravan Trio. Tutti i concerti sono a ingresso libero.
Summertime in Jazz, la rassegna itinerante dell’estate musicale della Val Trebbia e della Val d’Arda, presenta un evento in esclusiva. Il cantante e chitarrista Giuliano Ligabue ha scelto infatti questa data all’interno della rassegna per presentare il suo nuovo lavoro discografico dal titolo “Ci può stare”.
Questo evento speciale e molto atteso da tutti i numerosi estimatori dell’artista avrà luogo venerdì 26 luglio alle 21.30 nell’ariosa piazza Patrioti di Cortemaggiore, suo paese natale (rinviato a data da destinarsi in caso di maltempo conclamato).
Come tutti quelli della rassegna anche questo evento è gratuito grazie al sostegno fondamentale della Fondazione di Piacenza e Vigevano e alla fruttuosa e fattiva collaborazione con i Comuni di volta in volta coinvolti, in questo caso quello di Cortemaggiore.
Il cantante e chitarrista di origini magiostrine negli ultimi mesi ha intensamente lavorato a un nuovo progetto che vede la luce, sia in versione digitale che fisica, proprio venerdì 26 luglio 2019, in concomitanza con il concerto all’interno di Summertime in Jazz. Si tratta di una tappa importante per l’artista, dato quello in uscita è il suo primo album di inediti, prodotto da Edizioni Musicali Bagutti.
“Ci può stare” è il titolo scelto e riunisce inediti cantati in lingua italiana a cover in inglese, un viaggio tra Swing, ritmi latini e R&B per raccontare chi è oggi Giuliano Ligabue. Un disco che rappresenta un’istantanea di questo particolare momento di crescita musicale dell’artista, che si è sperimentato, e ha deciso di “raccontarsi” nel modo in cui un musicista riesce a farlo meglio, attraverso la sua musica. Un linguaggio che ben si allinea alla contemporaneità, fotografata in maniera cristallina, e restituita con il filtro dell’ironia, è unito ad una composizione musicale fresca ed attuale, che affonda le radici nel Jazz e ripercorre, in effetti, diversi stili musicali.
L’esigenza compositiva è cresciuta nel tempo, come la rilettura di grandi brani di successo che diventano espressioni originali: cucire su di sé l’abito migliore, trovare la formula più efficace, sperimentare.
Insieme a Ligabue sul palco suonerà la sua Swing Band che affianca alla sezione ritmica, che vede Stefano Caniato al pianoforte, Michele Mazzoni al basso e Marco Orsi alla batteria, anche quattro fiati che sono Gianni Satti alla tromba, Alessandro Bertozzi al sax contralto, Walter Pandini al sax tenore e Cristiano Boschesi al trombone.
Piacenza, 20 luglio 2019 – Nel fitto programma di Summertime in Jazz quella di Morfasso è una delle tappe più corroboranti, visto che insieme alla buona musica ha sempre garantito un clima fresco e piacevole anche nelle estati più torride. Il paese, infatti, situato nell’alta Val d’Arda in una conca circondata dai monti, è una vera e propria porta per gli Appennini, ricco di storia e di notevole interesse sia paesaggistico sia geologico e questo concerto potrebbe diventare l’occasione per visitarlo e conoscerlo meglio.
Grazie alla collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Morfasso, nella piazza principale sabato 27 luglio alle 21.30 infiammeranno gli spiriti dei presenti gli Hot Cherries, un trio di Swing gitano nato all’inizio del 2018. Ispirati dalla musica di Django Reinhardt degli anni ’30, affiancano ai più grandi classici del genere loro composizioni originali. Capitanati da Jacopo Delfini, chitarra solista e voce, il quartetto è composto anche da Mike Frigoli alla chitarra ritmica e voce, Andrea Aloisi al violino e Alessandro Cassani al contrabbasso.
Il concerto è ad ingresso libero, come tutti quelli della rassegna. In caso di maltempo persistente verrà rimandato ad altra data.
Il leader del progetto è Jacopo Delfini, già noto al pubblico per essere uno dei due chitarristi degli Sugarpie and The Candymen, un eclettico gruppo di musicisti di “progressive Swing”, che stavolta si presenta con una formazione differente, un quartetto gipsy che, oltre alle classiche due chitarre e contrabbasso, sarà impreziosito dalla presenza di un violinista. Gli Hot Cherries proporranno nel corso della serata numerosi brani tratti dal loro lavoro discografico dal titolo “Sleeping Beauty”, composto perlopiù da loro brani originali, eccezion fatta per una rilettura del brano forse più celebre di Django Reinhardt: “Nuages”. Temi cantabili, spassosi, a tratti melanconici, arricchiti da una comunicatività immediatamente contagiosa. Un puro omaggio al Jazz manouche di cui vengono esaltate le peculiarità, rivisitate però in chiave appassionata e contemporanea, positiva e divertente. Una lettura moderna di una “corrente” del Jazz che vive sospesa tra tradizione e virate di contemporaneità. Ne nasce un bel mix di musiche gipsy swing ispirate alla tradizione europea jazz gitana, indubbiamente influenzata dal quel genio che fu il grande Django.
Ricchissima di eventi questa fine di luglio per Summertime in Jazz, la rassegna itinerante che valorizza alcuni dei più begli angoli del territorio piacentino a ritmo di Jazz: a partire da sabato 27 fino a mercoledì 31 è in programma un concerto al giorno in luoghi sempre diversi, ognuno con una sua peculiarità e spettacolarità che lo rende unico. Domenica 28 luglio alle 18.30, in particolare, la rassegna presenta uno dei suoi appuntamenti tradizionali più suggestivi e coinvolgenti, quello sulle pendici della Pietra Perduca, sul sagrato dell’oratorio di S. Anna. In orario tardo pomeridiano si potrà godere anche quest’anno di un concerto in cui musica e natura si fonderanno in un tutt’uno con un effetto di immersione nello spettacolare contesto circostante. Protagonisti saranno i componenti del Monk’s Caravan Trio, ovvero Michele Bianchi alla chitarra jazz, Corrado Caruana alla chitarra manouche e il contrabbassista Enzo Frassi.
A risuonare dall’alto di questo sperone di roccia di grande fascino, ricco di storie e curiosità, sarà un progetto particolare di questo trio che, oltre agli immancabili evergreen dell’epoca, rilegge il repertorio di Thelonius Monk alla luce delle sonorità gipsy swing ispirate alla tradizione europea jazz gitana. Alcuni dei più celebri brani del leggendario jazzista sono infatti la materia prima a cui il trio applica lo stile gitano portato al successo dal grande Django Reinhardt a partire dagli anni Trenta del secolo scorso. Il risultato è convincente e molto piacevole, e temi come Teo, Blue Monk, Let’s cool one o Epistrophy acquistano una dimensione più ariosa e di impatto anche per il pubblico più attento.
Al termine del concerto si potrà approfittare della concomitante “Festa della Perduca”, che attira sempre centinaia di visitatori, per una buona cena campestre in compagnia.
Summertime in Jazz nasce nel 2014 da un’idea della Fondazione di Piacenza e Vigevano, ente che è anche il principale sostenitore della rassegna, organizzata dall’associazione culturale Piacenza Jazz Club con il sostegno di tutti i Comuni che ne ospitano una tappa. La rassegna si fregia inoltre del patrocinio del Mibac e del sostegno della Regione Emilia-Romagna.
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