Sudtirol – Piacenza, ai biancorossi serve un’impresa per rilanciarsi

Sudtirol - Piacenza

Una brutta battuta d’arresto. Lo stop casalingo con il fanalino di coda Pro Sesto è certamente un campanello d’allarme importante per il Piacenza ora dovrà cercare l’impresa a Bolzano con il Sudtirol, una delle forze del girone A.

Ascolta SUDTIROL – PIACENZA su RADIO SOUND alle 18 di mercoledì 20 ottobre

Sudtirol, difesa impenetrabile

Lo dicono i numeri: un solo gol subito dopo 8 partite, nessuna sconfitta. Gli altoatesini sono certamente tra i pretendenti alla promozione diretta: gli uomini del mister croato Javorcic si sono lanciati alla fuga della capolista Padova, ma arriveranno al match con il Piacenza dopo due pari con Giana e Pro Patria. Con il suo 4-3-2-1 ha una fase difensiva granitica, che concede ben poco agli avversari. Solo negli ultimi due match il tecnico ha optato per una leggera variazione offensiva con Casiraghi dietro alle due punte Odogwu e Fishnaller. Servirà una grande prestazione ed un’efficacia offensiva completamente diversa da quella vista contro la Pro Sesto per scardinare questa macchina da punti.

Qui Piacenza, un’assenza pesante

I biancorossi ritrovano Parisi, ma perdono l’uomo simbolo di questa prima parte di stagione. Con la sciocchezza di domenica sera Cesarini non solo ha lasciato la squadra in 10 con l’uomo in meno, ma costringerà il tecnico a privarsi del suo talento per la prossima partita (fortunatamente dovrà scontare solo una gara di squalifica). Lo ribadiamo senza il numero 10 il Piacenza perde parecchia creatività e verve offensiva.

Il piatto piange

Scazzola sta attraversando il periodo più buio della sua permanenza in biancorosso. Certamente il campionato è lunghissimo ed una sola partita non fa testo, ma la gara con la Pro Sesto ha mostrato una squadra nervosa, che ha regalato un gol all’avversario e ha avuto poche idee e poca qualità per rimettere in piedi la partita. In questi casi è un bene rigiocare subito, anche se il calendario non è clemente e l’avversario è di tutt’altro spessore. Non avere i favori del pronostico e la pressione del risultato potrebbe però essere l’arma in più dei piacentini che hanno bisogno più che mai di una prestazione convincente per rilanciarsi dopo aver raccolto una sola vittoria nelle 9 gare fin qui disputate.

La probabile formazione

Inevitabile il turn over con tante gare ravvicinate. Stucchi non sarà delle partita a causa dell’infortunio al dito, pronto Pratelli dal 1′. Probabilmente il tecnico cercherà nuove soluzioni offensive, vista l’inconsistenza degli attaccanti titolari.

(3-5-2)Pratelli, Armini, Codromaz, Nava, Parisi, Corbari, Suljic, Bobb, Giordano, Gonzi e Rabbi. All Scazzola

Il turno di campionato

Mercoledì 20, ore 14:30
Albinonleffe – Juve U23

Mercoledì 20, ore 18:00
Sudtirol – Piacenza
Fiorenzuola – Pergolettese
Legnago – Pro Patria
Seregno – Virtus Verona
Trento – Feralipi
Trieste – Mantova

Giovedì 21, ore 17:30
Pro Vercelli – Giana

Giovedì 21, ore 21:00
Lecco Renate

La classifica

Padova 22; Sudtirol 18; Feralpi 17; Renate, Lecco, Albinoleffe 16; Pro Vercelli 14; Juve, Trento, Triestina 12; Mantova, Seregno, Giana, Pro Patria 9 ; Piacenza, Fiorenzuola, Pergolettese e Legnago 8; Virtus Verona e Pro Sesto 6

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