Studenti Piacentini, dalla Regione il caldendario delle lezioni del prossimo anno

Pubblicata la delibera per il nuovo anno scolastico dalla regione
Studenti Piacentini

Studenti piacentini molto vicini alla fine dell’anno scolastico, dalla Regione arrivano le indicazioni per il prossimo anno. La giunta ha dato il via libera al calendario valido per le classi del primo ciclo di istruzione, elementari e medie e del secondo ciclo del sistema di istruzione, le superiori, e quelle della formazione professionale. Le scuole dell’infanzia per i bambini dai 3 ai 6 anni ci sarà la possibilità di anticipare la data di avvio e ritardare la chiusura delle attività didattiche, d’intesa con il Comune d’appartenenza.

Studenti Piacentini il rientro a scuola

Si tornerà in classe per l’inizio del prossimo anno scolastico 2023-2024 venerdì 15 settembre 2023, con lo stop alle lezioni in tutte le scuole di ogni ordine e grado della regione fissato per giovedì 6 giugno 2024.

Lo ha deciso la giunta regionale in continuità con i precedenti anni scolastici e in attuazione di quanto già disposto con la propria deliberazione n.353/2012 .

Studenti piacentini pause per le feste

Lezioni sospese nella giornata del 2 novembre 2023 per la commemorazione dei defunti, per le vacanze natalizie dal 24 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024 e per quelle pasquali dal 28 marzo al 2 aprile 2024.

Va ricordato che la normativa nazionale stabilisce che l’anno scolastico debba contare non meno di 200 giorni di attività didattica, oltre ad un significativo numero di giorni per lo svolgimento di ulteriori programmi didattici e educativi.

Giorni aggiuntivi

Nell’ambito delle proprie competenze, la Giunta regionale ha fissato in cinque giorni aggiuntivi il periodo per gli interventi didattici e educativi; quest’anno, considerate le giornate disponibili in calendario, si aggiunge un ulteriore giorno oltre a quelli fissati dalla delibera, che permetterà alle scuole una maggiore autonomia nella programmazione. Le Autonomie scolastiche potranno articolare i giorni aggiuntivi anche in termini di ore, quantificate in misura forfettaria in numero di 30.

Le singole istituzioni scolastiche potranno poi adattare il calendario secondo le esigenze specifiche previste nell’ambito del proprio Piano dell’Offerta Formativa, rispettando comunque le date di inizio e fine delle lezioni.

Le scuole dell’infanzia

Confermata anche la facoltà per le scuole dell’infanzia di anticipare la data di avvio e di posticipare quella di fine attività didattiche, con le modalità e nei limiti previsti dalla delibera della Regione: la scelta deve essere in linea con le finalità del Piano dell’offerta formativa e le decisioni degli organi collegiali della scuola interessata e richiede l’intesa con il Comune d’appartenenza.

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