Stefano Torre premiato speciale per il suo poema L’Ultima preghiera al Senagalactica di Senigallia -AUDIO

Stefano Torre
Piacenza 24 WhatsApp

Stefano Torre ha ricevuto il premio speciale della giuria del concorso Senagalactica dove stiamo volando? Indetto dal Comune di Senigallia e intitolato alla memoria dello scrittore Vittorio Curtoni.

Il concorso è riservato ai testi di fantascienza arrivato quest’anno alla sua decima edizione. Lo scrittore piacentino vince il premio speciale per la suo poema “l’ultima preghiera”nel quale il futuro dell’umanità è descritto in 70 prefezie che permettono di spaziare lo sguardo e la mente su aspetti diversi e articolati della realtà.

Stefano Torre a Senagalactica

Un’esperienza particolareracconta Stefano Torre gratificante, la particolarità sta nel fatto che mi sono iscritto al concorso con un poema dedicato alla lotta tra il bene e il maleche l’umanità ho immaginato si ritroverà ad affrontare per i prossimi diecimila anni. La Giuria si è trovata davanti ad un poema in un concorso abitualmente praticato da autori che producono racconti o romanzi brevi, l‘impatto è stato forte tanto che inizialmente la mia partecipazione è stata messa in dubbio”.

Audio intervista a Stefano Torre

Un poema con una struttura particolare

Sono sette libri – spiega Torre – scritti a quartine di endecasillabi nei quali l’umanità costruendo una grande astronave, raggiunge Alpha Centauri si stabilisce su un pianeta chiamato Kirone che ruota intorno a Proxima Cantauri che ripetto ad Alpha Centauri è più vicina al sole di tutte le altre stelle. Qui peò ripete gli stessi errori commessi nell’antichità a partire dalla torre di Babele alla tenzone tra tribù che hanno poi portato alla creazione degli stati, dei nazionalismi e delle guerre”.

Lo stesso autore poi rivela che la capitale dell’umanità su questo nuovo pianeta si chiama “Betla” in onore alla città da cui proviene Bettola.

Il momento creativo

Il momento creativo non è legato al momento della giornata – confessa Torre – ci sono momenti particolari durante l’anno o giornate in cui la poesia arriva in maniera magistrale e fluisce come un fiume in piena e altre in cui non ci sono stimoli e quindi nemmeno spunti creativi, provate a pensare alla quotidianità legata alle attività lavorative quotidiane che spesso la poesia te la tolgono. Nello scrivere che siano appunti o testi io non scrivo in taqunino ma lo faccio sempre al pc, più che analogico sono digitalissimo“.

Informazioni

L’opera sarà presto in libreria, per il momento è parte del volume Senagalactica 6 edito dalla Marco Del Bucchia. E’ disponibile, invece anche la copia cartacea del volume, si tratta dell’ultima preghiera con note dello stesso autore che è possibile richiedere attraverso la mail ste@stefanotorre.it , sul sito ufficiale oppure attraverso la pagina facebook dell’autore.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Radio Sound
blank blank