Stalker pentito dona un contributo a Telefono Rosa, la vittima ritira la denuncia. Una storia a lieto fine che ha come teatro Piacenza. Una vicenda avvenuta proprio l’8 marzo, festa della donna.
Un uomo di 55 anni aveva iniziato a perseguitare una donna 33enne. Una persecuzione iniziata per vendicarsi, in un certo senso, del marito della giovane. I due uomini, infatti, avevano alcuni conti in sospeso. Nello specifico il 55enne pretendeva dal rivale la restituzione di alcuni oggetti.
Il protagonista di questa vicenda, allora, aveva iniziato a pedinare la donna. Non solo. Anche messaggi minatori, appostamenti davanti al suo negozio, addirittura un biglietto infilato sotto la porta della coppia con alcuni messaggi rivolti al marito della 33enne. Quest’ultima, spaventata, aveva denunciato tutto ai carabinieri.
La vittima di questa persecuzione, in sede processuale, aveva disposto che eventuali risarcimenti venissero dirottati a Telefono Rosa, che si batte contro i soprusi nei confronti delle donne. A questo punto, il 55enne, difeso dall’avvocato Mara Tutone, ha deciso spontaneamente di effettuare una donazione all’associazione, spiegando di aver compreso i propri errori. Atteggiamento che ha spinto la 33enne a ritirare la denuncia contro lo stalker pentito.
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