“Nulla si sa, tutto si immagina”, presentata la stagione 2024-2025 del teatro “Giuseppe Verdi” di Fiorenzuola

stagione 2024-2025 del teatro “Giuseppe Verdi” di Fiorenzuola

Il loggiato esterno del Municipio di Fiorenzuola d’Arda ha ospitato la prima conferenza stampa di presentazione della stagione 2024-2025 del teatro “Giuseppe Verdi” di Fiorenzuola d’Arda, organizzata dall’Amministrazione comunale con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna ed il contributo della Fondazione Piacenza e Vigevano e della Banca di Piacenza.

Nel corso della conferenza sono intervenuti il Sindaco Romeo Gandolfi; l’Assessore comunale alla cultura, Massimiliano Morganti; il Vicesindaco Paola Pizzelli; Mario Magnelli, vicepresidente vicario della Fondazione di Piacenza e Vigevano, e il direttore artistico del teatro “Verdi”, Mino Manni. Presenti anche gli Assessori Marcello Minari ed Elena Grilli, e Arianna Dadomo (Banca di Piacenza).

Stagione 2024-2025 del teatro “Giuseppe Verdi” di Fiorenzuola

La stagione, intitolata “Nulla si sa, tutto si immagina” in omaggio al celebre regista riminese Federico Fellini, vedrà uno dei suoi eventi clou con il concerto di Nicola Piovani (Oscar nel 1999 con “La vita è bella”) che presenterà sul palco del “Verdi” proprio alcune tra le più celebri colonne sonore dei film di Fellini.

La stagione si aprirà il prossimo 8 ottobre – anniversario dell’inaugurazione del teatro fiorenzuolano – con “Un bel dì vedremo”, spettacolo interpretato da Paolo Bosisio e dedicato a Giacomo Puccini, e proseguirà quindi con nomi del calibro di Paolo Rossi; Edoardo Siravo in “Falstaff e le allegre comari di Windsor”; Emilio Solfrizzi con la commedia “L’anatra all’arancia”; Alessandro Haber in “La coscienza di Zeno”; Michele Placido con “Pirandello – trilogia di un visionario”, spettacolo sostenuto dalla Banca di Piacenza; Monica Guerritore con “Donne prigioniere di amori straordinari” e Giacomo Poretti in “Condominio mon amour”, sino ad Ottavia Piccolo che chiuderà la stagione il 25 aprile 2025 con “Matteotti, anatomia di un fascismo”.

L’evento di presentazione della stagione teatrale si terrà l’8 ottobre e precederà, come da tradizione, il primo spettacolo della rassegna.

Le parole di Mino Manni e Mario Magnelli

Negli anni – ha esordito proprio Manni – la qualità delle stagioni è sempre migliorata: abbiamo cercato di portare a Fiorenzuola d’Arda artisti sempre più bravi, tra cui Gabriele Lavia, Massimo Popolizio, Elisabetta Pozzi, Alice, Umberto Orsini, Tullio Solenghi, Ale e Franz, Lino Guanciale: artisti importanti che hanno supportato la nostra idea di trasmettere qualità per rivitalizzare la nostra cultura. Cerchiamo autori che portino un linguaggio poetico alto, diverso da quello della quotidianità. E così sarà anche nella prossima stagione teatrale, il cui titolo esprime l’idea che, in un’epoca in cui si tende generalmente a voler sapere tutto, il teatro debba aprire al dialogo, al dubbio e alle domande: attraverso il dialogo possiamo trovare una speranza, porci delle domande e metaforizzare gli aspetti negativi della vita. Grazie all’Amministrazione ed agli uffici comunali, per questo notevole lavoro di ricerca di stagioni di qualità e significato, così come alla Fondazione di Piacenza e Vigevano e alla Banca di Piacenza, che ci permettono di organizzare stagioni con ospiti importanti, che portano qualità, conoscenza e professionalità, e ci permettono di ascoltare alcuni tra i testi più belli della storia”.
Mario Magnelli si è congratulato con l’Amministrazione comunale di Fiorenzuola d’Arda “per la convinta scelta di sostegno nei confronti della cultura: l’investimento nel teatro è importante e non scontato, e la scelta di dotarsi di una direzione artistica è lungimirante, perché investire nella professionalità porta a risultati importanti. La Fondazione di Piacenza e Vigevano è vicina al territorio e vede una provincia vivace, grazie anche al protagonismo di enti ed associazioni culturali in crescita negli ultimi anni”.

Il commento dell’Amministrazione comunale

La notevole qualità della prossima stagione teatrale, così come l’entusiasmo del nostro direttore artistico – ha aggiunto il Sindaco di Fiorenzuola d’Arda, Romeo Gandolfi – è premiante nei confronti del nostro impegno in ambito culturale e sul teatro, che cerchiamo di valorizzare in tutti i suoi aspetti”. “La stagione teatrale non è solo una successione di eventi, ma una rassegna improntata su una linea culturale”, ha aggiunto Massimiliano Morganti: “Grazie alla Fondazione di Piacenza e Vigevano e alla Banca di Piacenza, che con il loro sostegno ci permettono di portare a Fiorenzuola d’Arda nomi importanti, trasmettendo un’idea precisa di teatro alla nostra città, alla Val d’Arda e ai territori a noi limitrofi”. “Sono orgogliosa di questa stagione e della qualità raggiunta negli ultimi anni dal teatro “Verdi”, un gioiello della nostra città: invito i cittadini ad essere presenti agli appuntamenti della rassegna”, ha concluso Paola Pizzelli.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Radio Sound
blank blank