Uno strumento in grado di promuovere la pratica sportiva tra i ragazzi fino ai 18 anni di età delle fasce di popolazione meno abbienti: è il Fondo sociale per lo sport, il Bando promosso da Fondazione di Piacenza e Vigevano e Banca di Piacenza che, dopo il positivo avvio dello scorso anno, torna con una attesa seconda edizione.
Le Associazioni sportive dilettantistiche iscritte al Coni, con sede legale e operativa in provincia di Piacenza e nel comune di Vigevano, potranno partecipare all’assegnazione delle risorse segnalando particolari situazioni di fragilità nella richiesta di adesione. Il Fondo si sostituirà alle famiglie nel pagamento della quota. Con una dotazione annua di 25.000 euro, potrà essere garantito il diritto allo sport a ragazzi appartenenti a famiglie in condizioni disagiate che, diversamente, sarebbero costretti a rinunciare alla pratica sportiva.
LA VALENZA SOCIALE DELLO SPORT
«Riconoscendo la fondamentale valenza sociale, culturale ed educativa dello sport – commenta il consigliere d’Amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano Robert Gionelli – abbiamo deciso di riproporre anche quest’anno, in collaborazione con la Banca di Piacenza, il Fondo Sociale per lo Sport. L’attività sportiva contribuisce a diffondere tra le nuove generazioni sani stili di vita ma anche valori come il rispetto delle regole, la lealtà, la correttezza, lo spirito di sacrificio e la capacità di accettare il verdetto del campo. È un fondamentale strumento di inclusione sociale che aiuta anche a combattere il disagio tra i più giovani. Il Fondo permetterà a tanti ragazzi che non hanno possibilità economiche di praticare sport, e fornirà anche un importante aiuto alle Associazioni sportive piacentine e vigevanesi che svolgono attività giovanile».
«Riproporre questa iniziativa – sottolinea il vicedirettore generale della Banca di Piacenza Pietro Boselli – ha un duplice significato: per prima cosa si spingono i ragazzi verso la pratica dell’attività sportiva; inoltre, si fornisce alle società uno strumento concreto per far partecipare i ragazzi alle varie discipline, superando quelle situazioni di difficoltà economiche delle famiglie, in questo momento particolare sempre più percepite».
COME PARTECIPARE
Avviato ufficialmente con la presentazione alla stampa questa mattina, il Bando sarà aperto fino alle ore 18 del 29 settembre.
Per presentare la candidatura è necessario utilizzare la procedura “ROL richiesta on-line”, sul sito della Fondazione di Piacenza e Vigevano, accedendo all’apposita modulistica.
La valutazione qualitativa e quantitativa sarà effettuata da un’apposita Commissione costituita dai promotori. L’assegnazione dei contributi sarà deliberata in modo condiviso dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano e
dagli Organi deliberanti della Banca di Piacenza, sulla base delle valutazioni della Commissione. Esigenze di chiarimento, domande tecniche sulla procedura di compilazione on-line e ogni altra richiesta relativa al Bando – pubblicato sul sito www.lafondazione.com e www.bancadipiacenza.it – possono essere comunicate via mail a info@lafondazione.com o al numero 0523.311111.
LA PRIMA EDIZIONE
Lo scorso anno erano stati oltre cinquanta i giovani che grazie a questa iniziativa avevavo potuto svolgere la pratica sportiva. Per il pagamento della quota le famiglie spendono mediamente dai 300 ai 500 euro l’anno: un costo troppo alto da sostenere per i nuclei familiari in difficoltà. La prima edizione del Bando aveva registrato l’accoglimento di tredici progetti, provenienti da altrettante realtà del territorio: dodici della provincia di Piacenza e una del comune di Vigevano. Gli interventi deliberati riguardavano 51 tesserati di varie discipline, a coprire una rosa di sport assai varia: dal calcio al volley, dal basket al ciclismo, fino alla pallamano.
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