Spazi esterni per locali e ristoranti promossi dagli italiani, Lertora (Confesercenti): “Purtroppo a rischio un tavolo su due”

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Il presidente di Fipe Confesercenti, Cristian Lertora, interviene in merito al sondaggio (commissionato dal nostro sindacato dei pubblici esercizi a SWG) per valutare il gradimento dei clienti per gli spazi all’esterno dei pubblici esercizi.

I dati (assolutamente in linea con quelli rilevati a livello locale) sono oltremodo significativi e rappresentano come la gran parte dei clienti gradisca il consumo all’esterno dei locali. Elemento che ha permesso, tra gli altri, di mantenere ed addirittura incrementare il numero di imprese attive nel settore.

Questo quadro è minacciato dalla prossima scadenza (31 dicembre) della deroga per l’ottenimento degli spazi a seguito dell’emergenza Covid. Le nostre stime prevedono un possibile crollo del 50% delle superfici. Diventa fondamentale il nostro impegno per poter garantire una proroga della predetta norma.

La nota di Cristian Lertora

Posti all’aperto e dehors convincono gli italiani. L’aumento di tavoli e spazi attrezzati all’esterno di ristoranti, bar, pub e altri pubblici esercizi riscuote largo consenso tra i consumatori: tre italiani su quattro – il 75% – lo ritengono un fatto positivo, a fronte di un 25% circa che ha un giudizio negativo. È quanto emerge da un sondaggio condotto da SWG per Fiepet, l’associazione dei pubblici esercizi Confesercenti, su un panel di mille soggetti maggiorenni residenti in Italia.

Dehors e tavoli all’aperto aumentano l’attrattività delle nostre strade e piazze, permettono di affrontare in modo sostenibile i picchi di calore – sempre più frequenti – e sono anche un argine efficace alle attività di somministrazione abusive nelle strade e quindi alla malamovida. Senza dimenticare che portano ad una riqualificazione delle zone degradate: una insegna accesa trasmette sicurezza, spostando in altre zone presenze non desiderate; un dehors ben tenuto e pulito porta arredo, alzando il livello estetico di vie e piazze, rivitalizza e vivacizza la città. Soprattutto, incontrano il favore dei consumatori che hanno sposato la rivoluzione della modalità di consumo e ne usufruirebbero anche di inverno”, commenta Cristian Lertora, Presidente provinciale Fiepet Confesercenti. Purtroppo, però, un tavolo su due, secondo le nostre stime, potrebbe essere a rischio: il 31 dicembre di quest’anno scadrà la cosiddetta proroga ‘dehors’, una semplificazione che ha permesso finora il mantenimento degli spazi esterni. Serve una norma strutturale per mantenerli: assicurano un servizio ai cittadini che, viste le trasformazioni climatiche e dei modelli di consumo, è divenuto ormai un’esigenza stabile”.

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