
“Sovraesposizione ai campi elettromagnetici, interferenze sulla salute della popolazione, degli animali e impatto sull’ambiente” è il titolo di due incontri programmati per sabato 1 marzo a Castel San Giovanni alle ore 10 presso Villa Brahgieri Albesani in via Emilia Piacentina 31 e domenica 2 marzo alle ore 15,30 presso il salone d’onore del Castello a San Giorgio Piacentino. Presenti Massimiliano Cavallini divulgatore scentifico con Laurea magistrale in Ingegneria Aerospaziale e presidente dell’Associazione Antares, L’avvocato Mauro Franchi del Sindacato d’Azione Sabato e la Dottoressa Simona Nava Medico Chirurgo specializzato in Ginecologia e Ostetricia.
Intervista con Massimiliano Cavallini Pres. Ass. Antares
Sovraesposizione ai campi elettromagnetici, essere consapevoli
“Sì, questo è un tema di scontante attualità – anticipa Massimiliano Cavallini divulgatore scentifico con Laurea magistrale in Ingegneria Aerospaziale e presidente dell’Associazione Antares – non serve essere addetti ai lavori per rendersi conto che viviamo in un mondo sempre più connesso, iperconnesso, dove le onde elettromagnetiche fanno parte del nostro quotidiano. Siamo circondati da antenne, siamo pieni di dispositivi, quindi a tutti i livelli siamo circondati”.
Sovraesposizione ai campi elettromagnetici, gli incontri
“In quello di sabato 1 marzo ci sarà sempre un’introduzione tecnica che farò direttamente io e poi ci sarà un approfondimento legale con l’avvocato Mauro Franchi che si occupa di seguire diversi gruppi che nella regione hanno portato avanti queste istanze.Invece per quanto riguarda domenica 2 marzo oltre a me che farò l’introduzione ci sarà la dottoressa Simona Nava di Milano, che è esperta nella medicina ginecologica e ha seguito parte di questo discorso, guardandolo dal punto di vista delle problematiche neonatali e delle giovani mamme in gravidanza”.


Sovraesposizione ai campi elettromagnetici, verifiche sulla tecnologia esistente
“Ci concentreremo sulla natura stessa di questa tecnologia già esistente 2G, 3G, 4G, il 5G è il capitolo successivo. Bisognerebbe assicurarsi di navigare in acque sicure cercando di porre delle limitazioni sulle interferenze, cconcentrandosi quindi proprio su come queste tecnologie interagiscono con noi, perché interagiscono di sicuro. Poi sul fatto attendere i risultati degli studi che riescano a dimostrare con certezza effetti più o meno negativi da un punto di vista della salute dell’essere umano o degli animali o dell’ambiente, sarà però un argomento che sarà dibattuto per diverso tempo”.
Informazioni
Gli incontri sono previsti sabato 1 marzo a Castel San Giovanni alle ore 10 presso Villa Brahgieri Albesani in via Emilia Picentina 31 e domenica 2 marzo alle ore 15,30 presso il saline d’onore del Castello a San Giorgio Piacentino, ingresso libero.
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