Prosegue e si rafforza l’impegno della Regione Emilia-Romagna per aiutare famiglie e persone in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus, che faticano a sostenere mensilmente la spesa per l’affitto di casa.
Ammonta a 2 milioni e 650mila euro il pacchetto di risorse aggiuntive rispetto ai 15 milioni assegnati a fine maggio, che la Giunta regionale ha stanziato con un atto approvato in questi giorni. Una nuova boccata d’ossigeno, nel perdurare della fase critica della pandemia, che consentirà ai Comuni e Unioni di Comuni di prolungare l’assegnazione dei contributi per l’affitto a chi ha i requisiti per ottenerli.
La somma complessiva resa disponibile dalla Regione sarà ripartita tra i 39 Comuni capofila dei distretti sanitari di tutto il territorio regionale, con le stesse modalità già utilizzate per l’attribuzione delle risorse rese disponibili lo scorso maggio; potranno essere impiegate dai Comuni per scorrere le graduatorie dei bandi in corso e di quelli appena chiusi, tanto sui contributi diretti quanto sulle rinegoziazioni dell’affitto, ed anche per esaurire le graduatorie del fondo 2019.
Le condizioni e le regole restano le stesse: un contributo per l’ affitto fino a 1.500 euro per famiglie e persone in difficoltà – per perdita del lavoro, cassa integrazione o stato di mobilità, lavori precari o stagionali – parametrato alla riduzione di reddito determinata dall’emergenza Coronavirus; aiuto esteso anche agli studenti universitari iscritti in un ateneo dell’Emilia-Romagna e a chi è in una situazione di forte emergenza, cioè i nuclei familiari con reddito Isee inferiore a 3mila euro, in questo caso a prescindere dal calo reddituale.
Altri contributi, incentivi graduali da 2 mila fino a 3 mila euro, consentiti dal provvedimento regionale riguardano i proprietari di alloggi che accettano di rinegoziare il contratto d’affitto a favore dell’inquilino, convertendolo ad esempio in contratto a canone concordato o anche affittando un immobile vuoto a canone concordato a famiglie che cercano casa.
Le risorse disponibili, per provincia
A Bologna andranno 636.433 euro; Modena 441.415 euro; Reggio-Emilia 298.233 euro; Parma 273.398 euro; Forlì-Cesena 225. 835 euro; Ravenna 215.868 euro; Rimini 199. 982; Ferrara 192.010 euro e a Piacenza 166.822 euro.
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