
Nuovi intervento di contrasto alla criminalità diffusa ed allo spaccio di stupefacenti da parte della Polizia di Stato. Attraverso gli equipaggi della Squadra Mobile, la polizia cerca di intervenire sulle segnalazioni dei cittadini nelle varie zone ove si ravvisino fenomeni criminali.
Nella serata di sabato, gli investigatori della sezione antidroga della Squadra Mobile di Piacenza hanno nuovamente passato al setaccio la zona di via Dante e proceduto al controllo di un cittadino tunisino trentacinquenne in via Da Vinci. Il soggetto aveva appena effettuato una presunta cessione di sostanza stupefacente ad acquirenti in fase di identificazione.
La fuga e l’inseguimento
Alla vista degli operanti lo spacciatore si è dato alla fuga a bordo di una bicicletta elettrica (modificata per funzionare senza pedalata come un ciclomotore). Lo hanno fermato dopo un prolungato inseguimento per le vie cittadine ed è stato possibile raggiungerlo anche grazie alla collaborazione di un automobilista di passaggio, che ha accettato di aiutare gli investigatori di fronte alla richiesta: “segui quella bici!”
Fermato e sottoposto a perquisizione, lo hanno trovato in possesso di 840 euro in banconote di piccolo taglio.
Nel corso della fuga si era infatti disfatto di un involucro contenente 10 dosi di cocaina per un peso complessivo di 4,3g, che gli operatori hanno recuperato grazie alla segnalazione di un altro cittadino. Il residente, infatti, era alla finestra di casa sua quando assistito all’inseguimento ed al disfacimento della sostanza da parte del pusher.
Le indagini
Lo spacciatore, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti, è finito in manette in flagranza di reato per spaccio di stupefacenti ed associato presso le celle di sicurezza, in attesa di processo per direttissima.
Sono in corso le indagini per ricostruire la rete di spaccio dell’arrestato. L’arrestato è risultato autore di alcune cessioni di cocaina monitorate nel mese di marzo da parte di quest’Ufficio, con segnalazione ex art. 75 DPR 309/1990 di due assuntori.
Proseguono le indagini per ricostruire la rete di clienti del soggetto arrestato, ed i canali di approvvigionamento degli stupefacenti.
Terminate le pendenze con l’Autorità Giudiziaria, lo spacciatore sarà trattato dal locale Ufficio Immigrazione per i provvedimenti di allontanamento dall’Italia.
Sono state irrogate all’arrestato anche diverse sanzioni ai sensi del Codice della Strada. La bicicletta modificata sulla quale si dava alla fuga è stata sequestrata, al fine di confiscare il mezzo.
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