Soldi per truccare i test d’italiano e ottenere il permesso di soggiorno, esaminatrice arrestata

Soldi per truccare i test d’italiano, esaminatrice piacentina arrestata. Dai 450 ai 700 euro per superare l’esame di lingua italiana e ottenere così il permesso di soggiorno. La polizia di Modena, coordinata dal pm Francesca Graziano, ha arrestato cinque persone: un uomo si trova in carcere e quattro ai domiciliari. Tra questi anche una donna piacentina di 49 anni. Le accuse vanno dalla corruzione alla falsità ideologica, passando per truffa e contraffazione di documenti necessari al rilascio di carta di soggiorno. Sono 25 gli indagati.

La squadra mobile di Modena ha messo nel mirino un sistema che faceva capo a un Centro di Formazione Linguistico di Venezia. Centro accreditato presso l’Università per Stranieri di Perugia. La 49enne era appunto una delle esaminatrici di questo centro di formazione veneziano, coinvolta in questa vicenda.

A chi doveva sostenere gli esami venivano fornite risposte già compilate o aiuti dalla commissione. Sarebbero 6mila gli stranieri coinvolti tra Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige ed Emilia-Romagna. A fronte di centinaia di euro, richiedevano e ottenevano il certificato ‘CELI’, il certificato di lingua italiana.

L’ufficio immigrazione ha rilevato 28 casi di stranieri che risultavano conoscere la lingua, ma che, in realtà, non erano in grado di parlare o scrivere in italiano. Dalle registrazioni si vede come alcuni degli stranieri non fossero nemmeno in grado di ricopiare gli esami che erano già stati compilati per loro.

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