Il tema della sicurezza nel libro del piacentino Davide Scotti: “Comportamenti virtuosi per influenzare gli altri, come quello di Progetto Vita”. Il creatore della metodologia Leadership in Health and Safety, validata scientificamente dall’Università Cattolica di Milano, ha parlato a Radio Sound del suo nuovo testo “Safeness. Diventa safety leader e cambia il mondo intorno a te”.
Scotti ritorna sul tema dopo “Il libro che ti salva la vita”, edito nel 2014, che con 15 mila copie vendute, grazie soprattutto al passaparola, ha portato per la prima volta il tema della salute e sicurezza all’attenzione del pubblico generalista
Questo nuovo libro, dieci anni dopo il precedente, vuole in qualche modo chiudere un cerchio. L’obiettivo era inserire un po’ tutte quelle ricerche, gli studi e l’esperienza maturata in questi ultimi anni. Si tratta di un testo generalista per cercare di veicolare a tutti il valore della sicurezza e della prevenzione.
Viviamo in un paese nel quale ogni giorno, tre persone perdono la vita lavorando e altre nove la perdono sulle strade. Ogni anno in Italia abbiamo più di mille incidenti mortali sul lavoro e più di 3.300 sulle strade. Questi numeri non sono normali, ma nettamente superiori alla media europea. Sono figli di una cultura dove purtroppo non si dà il giusto valore alla prevenzione e alla sicurezza.
Sì, perché siamo tutti un po’ abituati a sottovalutarla prendendo rischi non necessari o la viviamo come impedimento, un fastidio. L’obiettivo del libro è quello di far scoprire che cos’ è veramente la sicurezza e in che modo ognuno di noi, abbracciando questo valore, può non solo fare qualcosa di buono per sé, ma può anche influenzare il contesto che lo circonda.
Ognuno di noi ha sicuramente un grande potere di influenza sul tema in famiglia, con gli amici o sul lavoro. Il tutto deve partire da noi. L’importante è aprire questi canali di consapevolezza e poi metterci del proprio, cercando di contribuire non solo alla propria crescita personale, ma anche a quella del mondo che ci circonda. Io nel libro faccio una provocazione. Dico… chi è l’assassino di così tanti incidenti mortali ogni giorno, sul lavoro e fuori dal mondo del lavoro? L’assassino si chiama cultura, proprio intesa come quel modo di fare le cose che oggi rende normale tutta questa situazione. Basta pensare alle strade dove siamo abituati a non seguire le regole.
Si quella di Daniela Aschieri, a lei dedico un capitolo, perché Progetto Vita ha reso Piacenza la città più cardio protetta d’Europa. Questo grazie alle intuizioni e alla capacità della dottoressa di creare attorno a se un movimento di partecipazione coinvolgendo anche le istituzioni. Queste cose non succedono per caso, ognuno può determinarle!
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