Con queste immagini ci auguriamo di avere davvero toccato il fondo del grande fiume. Le ho scattate domenica scorsa (24 luglio) con la consapevolezza e soprattutto la speranza che si trattasse delle ultime pietose fotografie dalle quali il Po apparisse come un torrente, anzi una specie di palude.
In settimana si prevede il passaggio di diverse perturbazioni che dovrebbero iniziare a ricostituire le riserve idriche perse in questi mesi di siccità. Occorreranno tempo e molte precipitazioni per raggiungere quell’obiettivo ma bisogna essere ottimisti.
Alessandro Bersani
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