Nella mattina del 5 novembre la Questura di Piacenza, insieme alla Polizia Locale e all’unità cinofila della Guardia di Finanza, e con l’ausilio delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Emilia- Romagna, ha predisposto un apposito servizio straordinario di controllo del territorio. Obiettivo il contrasto del degrado urbano procedendo allo sgombero ed alla successiva chiusura e messa in sicurezza delle palazzine in stato di abbandono site in Via Menicanti.
Una zona nel degrado da anni
Il personale a disposizione, alla costante presenza del rappresentate legale della ditta edile proprietaria degli edifici in questione, il quale ha presentato formale querela per l’occupazione degli immobili, ha fatto accesso all’area delimitata che da diversi anni si trovava in stato di abbandono e degrado divenendo luogo di ritrovo e di bivacco o, ancora, di appoggio per persone senza fissa dimora.
L’area risulta particolarmente ampia in quanto comprende un elevato numero di box e tre palazzine di diversi piani con numerosi locali che sarebbero stati destinati a privata abitazione. Pertanto, la polizia ha effettuato un’approfondita ispezione accedendo, con le chiavi a disposizione della ditta o, laddove necessario, con l’ausilio di un fabbro, agli interni dei box e delle abitazioni. L’obiettivo era verificare la presenza di persone “non legittimate a permanervi”, oltre che di eventuali armi, oggetti atti ad offendere o sostanze stupefacenti.
Trovati dieci abusivi
All’esito di tale attività, gli agenti hanno individuati in diversi box e appartamenti, 10 persone, di cui 8 stranieri. Gli operatori li hanno accompagnati in Questura per essere identificati e, successivamente, li hanno denunciati per il reato di invasione di edifici di cui all’art. 633 del codice penale.
In seguito, l’area, sgomberata nella sua interezza, è stata restituita all’avente diritto che, tempestivamente, si è impegnato a ripristinare le recinzioni laterali per evitare ulteriori accessi illegittimi e a garantire maggiore vigilanza sull’intera area.
Tra gli abusivi un pregiudicato
L’Ufficio Immigrazione ha poi verificato la regolarità della posizione amministrativa nei confronti dei cittadini stranieri sul Territorio Nazionale.
Tra questi, si identificava un pluripregiudicato di origine senegalese, con a carico diversi procedimenti per reati contro la persona e il patrimonio. Lo stesso, trovandosi in condizione di irregolarità, riceveva provvedimento di espulsione e veniva accompagnato da personale della Questura di Piacenza presso il CPR di Milano ove sarà trattenuto al fine di completare le procedure di rimpatrio nel paese di origine.
Venivano, altresì, emessi due ulteriori provvedimenti di espulsione con ordine del Questore ad allontanarsi dal Territorio Nazionale nei confronti di altri due cittadini stranieri irregolari di origine marocchina.
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