Ancora una speranza per il signor Sandro Groppi, l’uomo di 86 anni costretto a lasciare la propria casa a causa di una truffa. L’uomo, infatti, aveva acquistato la sua attuale abitazione 16 anni fa. Recentemente, però, aveva scoperto di essere stato truffato da un sedicente venditore: dopo 16 anni Sandro ha scoperto, in sostanza, di non essere il legittimo proprietario dell’abitazione.
“Sandro ha regolarmente acquistato dall’impresa titolare della ristrutturazione. Il punto è che non ha fatto in tempo a rogitare prima che l’impresa fallisse. Quella stessa impresa aveva contratto un mutuo ipotecario sulla casa ma non aveva provveduto ad estinguerlo nonostante il signor Groppi avesse regolarmente pagato. Così la sua abitazione è stata messa all’asta ed è stata aggiudicata qualche settimana fa ad un nuovo acquirente“, spiega Sara Soresi, consigliere di Fratelli d’Italia, che sta seguendo da vicino la vicenda.
La casa finita all’asta, venduta, e ora il signor Groppi deve lasciarla. Il triste appuntamento con lo sfratto era in programma oggi con la prima visita ufficiale dell’Istituto per le vendite giudiziarie del tribunale di Parma.
I legali di Groppi, però, sono riusciti a mediare, illustrando la situazione nel dettaglio. Groppi è anziano, con problemi di salute e soprattutto è la prima vittima di questa situazione. Morale, l’Istituto per le vendite giudiziarie ha deciso di prendere ancora un po’ di tempo per studiare una situazione più articolata del semplice sfratto.
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