Seventyfive bpm ha fatto il suo esordio ufficiale in anteprima nazionale sostenuto da un successo di pubblico ma anche di critica, sabato 2 settembre a Piacenza nella splendida cornice della sala degli Amici dell’arte nel complesso Ricci Oddi a Piacenza. Un pomeriggio fatto di emozioni forti per una storia di solidarietà tra sud e nord Italia accaduta nell’estate del 2010.
Questo straordinario cortometraggio narra la storia di due angeli bambini, con destini intrecciati dalla più grande generosità umana: la donazione di un organo. Tredici anni fa, in una terra calabrese lontana, un piccolo cuore batteva con forza in un bimbo coraggioso. Questo cuore, ricco di vita e speranza, è diventato il dono più prezioso per una bambina piemontese che combatteva per la sua stessa vita.
Il soggetto, la sceneggiatura e la regia, curati da Gian Francesco Tiramani, hanno guidato i presenti attraverso questo viaggio emozionale, trasportandoli in un turbine di sentimenti profondi, sull’onda dei pensieri che hanno accompagnato lo stesso Tiramani durante quella esperienza che lo ha toccato profondamente. La proiezione, della durata di 15 minuti, ha lasciato un segno indelebile nei cuori degli spettatori. Mentre lo schermo si animava con le immagini di quei momenti di speranza e coraggio, le lacrime si mescolavano agli applausi, e i volti erano illuminati da sorrisi carichi di gratitudine.
Gli elementi chiave di questo toccante racconto sono stati: la narrativa, attraverso i pensieri a voce alta del protagonista, la recitazione degli attori non professionisti ma all’altezza dei ruoli, l’uso sapiente del bianco e nero insieme al colore, e la musica appositamente composta da Alex Vetrò, con arrangiamenti per chitarra curati da Francesco Ardemagni. Questa colonna sonora ha fatto vibrare le corde più profonde del cuore, trasmettendo l’essenza stessa della speranza e della solidarietà umana.
Il cortometraggio ,”Seventy five bpm”, realizzato a Piacenza, è stato creato in occasione del 50° anniversario dell’AIDO, l’Associazione Italiana per la Donazione di Organi. La presidente nazionale dell’AIDO, Flavia Petrin, ha elogiato l’opera e ha comunicato come negli ultimi anni sia cresciuta la cultura della donazione, permettendo a sempre più persone di continuare a vivere grazie al gesto altruista di chi ha donato.
Valter Sirosi, presidente del Cineclub Giulio Cattivelli di Piacenza, ha sottolineato con orgoglio che, nonostante un budget di produzione limitato, il risultato è stato di grande qualità, auspicando che il film possa partecipare alla mostra di Venezia nella sezione dedicata ai cortometraggi FEDIC l’anno successivo.
Il Regista Tiramani ha condiviso le sue emozioni, trattenendo a stento le lacrime, mentre spiegava: “Abbiamo voluto narrare un aspetto poco conosciuto dei trapianti per rendere omaggio a tutti gli operatori sanitari, ai piloti e ai tecnici che combattono contro il tempo per portare a termine queste missioni. Sono persone che tutti vorremmo vedere impassibili, come statua di marmo, per sentirsi più sicuri, ma sono uomini e donne che, pur vivendo intense emozioni, sono chiamati a padroneggiarle“.
Una testimonianza particolarmente toccante è stata quella del professor Fausto Frontini, che ha condiviso una vicenda personale in cui ha dovuto prendere la difficile decisione di donare gli organi del nipote Andrea, scomparso in seguito a una tragica caduta.
Diversi rappresentanti istituzionali hanno partecipato all’evento e hanno elogiato la grande qualità del film e la sua capacità di coinvolgere profondamente il pubblico. Tra questi, Monica Patelli, presidente della provincia di Piacenza, Paola Gazzolo, presidente del Consiglio comunale, il dott. Andrea Magnacavallo, direttore sanitario dell’AUSL piacentina, e la dott.ssa Laura Koller, che dirige la struttura sanitaria di AVIONORD, la compagnia che gestisce i trasporti aerei di organi per la maggior parte delle regioni italiane.
Il giornalista Toni Capuozzo ha fatto pervenire un videomessaggio con la sua personale testimonianza relativa ai trapianti. Rita Nigrelli che ha condotto l’evento insieme al giornalista Giorgio Lambri ha letto la lettera di felicitazioni per il film giunta dal prof. Cardillo, che dirige il Centro Nazionale Trapianti del Ministero della Salute.
Finale a sorpresa con l’applaudita esecuzione dal vivo della colonna sonora del film da parte del compositore Alex Vetrò alla tastiera, del chitarrista Francesco Ardemagni, del percussionista Riccardo Rampini e la voce di Tania Cavagnoli. La musica ha unito i cuori facendoli battere all’unisono, proprio come quei due bambini che ora condividono un legame eterno attraverso il dono più grande di tutti: la vita.
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.
Dopo una settimana di caos in casa Piacenza a parlare sarà finalmente il campo. Il…
A caccia della terza vittoria consecutiva. Dopo due tie break con il sorriso, in B2…
Si chiude con un probante match interno il trittico ravvicinato della Canottieri Ongina in serie…
Segui Sammaurese-Fiorenzuola domenica, dalle 14:30, con gli aggiornamenti LIVE su RADIOSOUND! Il Fiorenzuola di mister…
Scuola Genitori di Piacenza appuntamento per venerdì 22 Novembre 2024 alle ore 17.30 presso il Liceo…
Conto alla rovescia per l'accensione dell'albero di Natale in piazza Mercanti, sabato 23 novembre alle…