Sui bus SETA della linea urbana MetroBus di Piacenza è possibile pagare la corsa semplice a bordo utilizzando carte di credito e carte bancarie contactless, anche in versione virtualizzata su smartphone o smartwatch, senza costi aggiuntivi e senza necessità di registrarsi preventivamente: la nuova modalità di pagamento – che si aggiunge ed integra quelle già normalmente disponibili – viene attivata grazie alla rivoluzione digitale avviata dalla Regione Emilia-Romagna che coinvolge, oltre a SETA, anche le altre aziende di trasporto pubblico che operano sul territorio regionale. Viaggiare in autobus diventa quindi più semplice ed il pagamento del biglietto più veloce, comodo e sicuro grazie ai nuovi validatori elettronici di colore verde smeraldo posizionati su tutti i mezzi SETA in servizio sulla linea MetroBus di Piacenza. Questa innovazione, attivata per ora in via sperimentale su una sola linea urbana, sarà disponibile entro settembre sull’intera rete cittadina, per poi essere progressivamente estesa anche ai mezzi extraurbani.
La carta di credito diventa il tuo biglietto, senza costi aggiuntivi
Pagare il viaggio con la propria carta di credito contactless è estremamente semplice, basta accostare la carta al validatore verde ed attendere che sul display appaia l’indicazione di avvenuta riconoscimento del titolo (luce verde, suono e messaggio testuale di conferma). Le carte accettate sono le carte di credito VISA e Mastercard e le care di debito Maestro e VPay abilitate ai pagamenti contactless. Il costo del biglietto urbano di corsa semplice acquistato a bordo con carta di credito rimane invariato (1,50 euro, validità 75 minuti). Anche in caso di cambio del bus non si rischia di pagare due volte (purchè il viaggio resti entri i 75 minuti dalla prima validazione): basta ricordarsi di passare la carta al validatore ogni volta che si cambia mezzo ed il sistema automaticamente verificherà la validità temporale del biglietto.
Ogni carta posseduta può essere digitalizzata su differenti dispositivi elettronici (smartphone, smartwatch), facendo attenzione ad utilizzare sempre lo stesso supporto in caso di interscambio. Per verificare quando è stato timbrato il biglietto e qual è la validità temporale residua basta toccare il tasto Info titolo presente sul validatore ed avvicinare la carta: sul display compariranno i dati dell’ultima convalida. Oltre all’estrema facilità d’uso, è garantita la totale sicurezza e riservatezza delle transazioni grazie all’omologazione dei validatori secondo i requisiti dei terminali POS. Al momento non è possibile acquistare contemporaneamente più biglietti con la stessa carta di pagamento. In caso di verifica a bordo, sarà sufficiente comunicare al personale le ultime 4 cifre della propria carta: l’operazione avviene nel pieno della riservatezza bancaria. In nessun caso la carta deve essere consegnata al personale. Ogni ulteriore informazione e dettaglio operativo sono disponibili su www.setaweb.it/EMV
“Innovazione tecnologica, flessibilità di utilizzo e sicurezza: sono queste le caratteristiche del nuovo servizio di pagamento digitale attivato in via sperimentale sulla linea MetroBus di Piacenza ed anche a Modena (linea 14) e Reggio Emilia (linea 5)” sottolinea Antonio Nicolini, Presidente di SETA, che così prosegue: “Entro settembre il sistema di pagamento EMV sarà esteso alle intere flotte urbane di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, con l’obiettivo di coprire entro la fine del 2022 anche i servizi extraurbani. Una vera rivoluzione per l’accesso ai nostri servizi, che garantisce evidenti vantaggi per gli utenti, specialmente quelli occasionali: semplicità di utilizzo senza costi aggiuntivi, si risparmia tempo, non è necessario acquistare in anticipo il biglietto e sono garantiti il rispetto della privacy e della sicurezza dell’utilizzatore. Tutto questo è possibile grazie ad un progetto innovativo voluto dalla Regione e dalle Società di trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna, che pone le nostre aziende all’avanguardia in ambito nazionale ed allineate alle migliori realtà internazionali. Il rilancio del trasporto pubblico locale e della mobilità collettiva passa necessariamente da progetti come questo, che investendo fortemente in sostenibilità, innovazione, qualità e sicurezza, rendono più semplice, comodo ed attrattivo il servizio”.
Un progetto innovativo cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna
I nuovi validatori verdi del sistema EMV (Europay Mastercard Visa) affiancano quelli normalmente presenti sui mezzi SETA, che rimangono comunque attivi per la convalida di tutti gli altri titoli cartacei e delle tessere, così come resta possibile l’acquisto a bordo con moneta mediante emettitrice automatica. I nuovi dispositivi sono stati acquistati con una gara congiunta regionale che ha visto partecipare le quattro aziende emiliano-romagnole (oltre a SETA, Start Romagna, Tep e Tper nel ruolo di capofila), che – per la prima fase di attivazione sui servizi urbani – ha comportato l’acquisto di 1500 validatori (390 quelli destinati a SETA) per un importo complessivo, cofinanziato al 50% dalla Regione Emilia-Romagna, di 3 milioni e 275mila euro (di cui 828mila euro l’investimento sostenuto da SETA).
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