Non finisce il momento negativo per Podenzano sempre più vittima delle proprie lacune mentali e psicologiche, nonostante un ottimo gioco offerto per 33 minuti e una gara che a spiccioli dalla fine vedeva condurre i locali addirittura per 18 punti. Selene non è mai stata in gara tranne che per i primi minuti e per metà ultimo quarto dove si è trovata davanti una compagine completamente spenta, terrorizzata di vincere e in confusione totale.
Per buona parte della gara si è visto il Podenzano della prima fase, ordinato, divertente e con canestri belli e efficaci sia dentro all’area che da fuori.
Quando a 7 minuti dalla fine Podenzano spegne la luce, Selene ritrova conforto e anche la perfezione realizzativa: non a caso fa ben 30 punti nell’ultima frazione ribaltando il pesante passivo fino a quel punto e vincendo addirittura con sufficiente tranquillità negli ultimi secondi.
Coach Locardi
Mi dispiace veramente tanto perché non ce lo meritavamo, questa volta. Abbiamo giocato veramente bene per quasi tutta la partita e il punteggio ce ne dava merito. Poi è arrivato il blackout totale, forse per stanchezza, forse per la tensione di chiudere la fase negativa… sta di fatto che Selene non ha avuto antagonisti nel finale. Davvero peccato, anche quando abbiamo una resa ottima ci mettiamo da soli il bastone tra le ruote. Siamo convinti di poter toglierci presto una soddisfazione anche se il nostro obiettivo era già stato raggiunto approdando alla poule promozione.
Podenzano – Selene Sant’Agata: 62 – 68
(15-21, 41-30, 56-38)
Podenzano: Pirolo P. 4, Fermi 6, Rigoni M. 10, Petrov 7, Rigoni F. 7, Fumi, Galli 11, Pirolo M., Stecconi 2, Alessandrini 6, Coppeta 9. All. Locardi-Bertuzzi
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