Stipendi e risultati, risultati e stipendi. È sempre la solita storia: questi due concetti portano con sé una serie di domande incalzanti e dettagliate, a cui è quasi impossibile rispondere con precisione. Chi ha speso di più? Chi sta facendo meglio in relazione al denaro? Chi ha speso meno? Quanti soldi hanno messo Fiorenzuola e Piacenza? Se chiedi ai club, otterrai sempre risposte vaghe, ma un pezzo economico a firma Nicola Binda uscito sulla Gazzetta dello Sport ci può aiutare a fotografare meglio il rendimento delle due piacentine in Serie C. Da un lato, nel girone B, abbiamo il Fiorenzuola di Luca Tabbiani, secondo a -1 dalla vetta occupata da Cesena e Virtus Entella. Dall’altro, nel girone A, il Piacenza di mister Scazzola, penultimo con 8 punti in 13 giornate.
Fiorenzuola al top
Se guardiamo gli stipendi, ad oggi, notiamo come i rossoneri stiano facendo un vero e proprio miracolo sportivo. La società del presidente Pinalli, secondo le stime della Gazza (magari non precise al centesimo, ma sicuramente affidabili), ha un monte ingaggi inferiore al milione di euro, ma nonostante questo si trova ad un solo punto dalle corazzate Cesena e Virtus Entella. Per farvi capire la portata del campionato che stanno facendo i valdardesi, liguri e romagnoli spendono rispettivamente 6.6 e 5.6 milioni di euro: sei e cinque volte tanto. Qualcosa di incredibile.
Piacenza in ritardo
Il Piacenza invece, sballottato tra la partenza ad handicap con Scalise e la ritrovata fiducia con mister Scazzola, sta facendo nettamente più fatica. I biancorossi hanno un budget che oscilla tra il milione e il milione e mezzo di euro all’anno, come Renate e Lecco, ma rispetto alle due squadre lombarde sono nettamente più indietro in classifica. Il Lecco è quinto, con 21 punti, mentre il Renate addirittura secondo, a -2 dalla capolista Pordenone, che ha un budget da oltre 5 milioni di euro.
Tutto questo per dire cosa? Che il Fiorenzuola è nettamente la miglior squadra della Serie C nel rapporto tra stipendi, risultati e gioco espresso, mentre il Piacenza è sicuramente indietro rispetto alla tabella di marcia stilata ad inizio stagione. La società del presidente Pighi ha speso più soldi di Virtus Verona, Pro Patria, Pro Sesto, Sangiuliano, Arzignano e Pergolettese, ma in classifica finora è davanti solamente ai veronesi, ultimi con 7 punti in 13 giornate.
Queste le diapositive con tutti i monte ingaggi (fonte: Gazzetta dello Sport)
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