Al termine di una regular season estenuante, fatta di alti e bassi e condizionata da un equilibrio fuori da qualunque consuetudine, il Piacenza Baseball ha raggiunto sul filo di lana quello che era l’obiettivo minimo stagionale. La qualificazione ai play-off è arrivata giusto all’ultimo inning della ventottesima partita, con la vittoria col minimo scarto su di un Fossano che, al momento di essere trafitto, contava sul corridore in base del potenziale pareggio.
Tensioni alle quali non ci è mai abituati ma che hanno contraddistinto un campionato dai connotati davvero inusuali. Basti pensare che prima dell’ultimo turno solo Codogno e Milano erano matematicamente ai play-off con tre squadre a lottare per gli ultimi due posti disponibili. A lascarci le penne è stata Avigliana che, dopo essere stata a lungo capolista, è letteralmente crollata nell’ultimo mese e mezzo collezionando nove sconfitte in dodici partite. Il tutto a vantaggio di un Piacenza capace di trovare nel rush finale quella continuità (cinque vittorie nelle ultime sei partite) mancata nel resto della stagione. Un cammino fatto di alti e bassi che a un certo punto avevano persino risucchiato i biancorossi ad una sola lunghezza dalla zona play-out.
Per inquadrare l’imprevedibilità della squadra di Marenghi possono bastare due dati eclatanti. Il Piacenza Baseball è stata l’unica squadra capace di infliggere due sconfitte nella stessa giornata al Codogno, finito primo, ma anche di concedere tre vittorie su quattro allo Junior Parma finito ultimo. E meno male che tutto è finito bene (la classifica parla addirittura di terzo posto anche se gli scontri diretti con Alghero hanno condannato i nostri alla quarta piazza) nonostante il rammarico per le tante rimonte subite e per le troppe sconfitte maturate nei finali di partita.
I play-off per la serie A potevano essere conquistati in anticipo e in una posizione più favorevole ma ormai il tempo per le recriminazioni è scaduto. Il quarto posto non aiuta e così, il 27 e 28 agosto ed il 3 e 4 settembre prossimi, il nemico da affrontare sarà Reggio Emilia, dominatore nel girone B con 23 vittorie e 5 sconfitte. Una sfida al meglio delle cinque partita ricca di fascino.
Le due società erano in franchigia ai tempi dello storico Scudetto di IBL2 del 2013 ed ora la sorte, nell’anno del Cinquantenario del Piacenza, si permette lo scherzetto di metterle una di fronte all’altra in un appuntamento così prestigioso come quello degli spareggi per la promozione nella massima serie. Da una parte Reggio costruita col preciso proposito di salire di categoria, dall’altra Piacenza che non ha nulla da perdere, che tecnicamente non è poi così lontana e, giusto per crederci, spera di poter contare sull’indispensabile pizzico di buona sorte che quest’anno onestamente si è manifestato molto poco.
Terminata la stagione regolare dei campionati giovanili, è partito il circuito dei tornei estivi che ogni week-end tiene impegnate centinaia di ragazzi appassionati del batti e corri. Diversi atleti appartenenti al settore giovanile del Piacenza Baseball stanno rispondendo agli inviti arrivati da altre società e hanno già iniziato il percorso estivo che li porterà fino a settembre in giro per l’Italia e non solo.
Se infatti ad agosto l’U12 Mattia Agosti sarà in Pennsylvania (USA) per le Little League World Series con la rappresentativa dell’Emilia-Romagna, tre U15 biancorossi sono freschi reduci dal torneo denominato “Siamo al Verde”, disputato lo scorso fine settimana a Rimini. Riccardo Lovattini, Pietro Mandas e Mariano Riviera hanno fornito un’importante contributo al quinto posto finale del Codogno, squadra alla quale erano aggregati. Tre giorni intensi nel corso dei quali le nostre promesse, per l’occasione in biancazzurro, si sono prima dovute arrendere a quotate formazioni quali San Marino, Nettuno ed i padroni di casa riminesi per poi aggiudicarsi la finale per il quinto posto contro Senago (11-3). La manifestazione, che aveva carattere internazionale, è stata vinta per la cronaca dai forti U15 cechi dei Lyons.
Da venerdì prossimo sarà già tempo di impugnare la mazza ed entrare nel box di battuta per altri due piacentini. Il già citato Agosti ed il suo compagno Enrico Bertonazzi, impegnati entrambi al 10° Game of Crocs a Ravenna. Con la casacca del Parma avranno di fronte i pari età U12 di Modena, Rovigo, Godo, San Marino, Pianoro e Ravenna. Esperienza indubbiamente formative e non solo sotto il profilo tecnico, in quanto aggregative e vissute nel più genuino spirito del baseball che trova nella calda estate la sua collocazione più consona e tradizionale.
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