Così non va! Dopo la sconfitta di Empoli arrivata al termine di una partita altalenante, Piacenza incappa negli stessi errori e viene superata anche da Matelica. Finisce 69-79 al PalaBakery, con i ragazzi di coach Del Re capaci di trovare il +13 dopo appena 10 minuti e poi spegnersi lentamente sotto i colpi di Gallo (15) e Riccio (12). Forse ha inciso l’infortunio alla caviglia subito da Berra, o forse Piacenza è una squadra ancora troppo ondivaga per provare a fare un campionato di alto livello. Quando il tiro pesante non entra, e i biancorossi non riescono a correre in contropiede, le partite si trasformano in salite insormontabili. Se in più ci aggiungi una squadra in forma e affamata di punti come Matelica, la sconfitta è presto fatta.
In classifica i biancorossi scivolano al settimo posto e vengono superati anche da Ozzano, oltre che da Fiorenzuola e Ancona, mentre Matelica trova altri due punti cruciali (4w nelle ultime 6) e continua a credere nel sogno salvezza.
Inizio scoppiettante al PalaBakery: Piacenza scappa in vantaggio 10-5 con i quattro punti di Passoni e i due di capitan Cecchetti. Matelica reagisce con Gallo: 10-7. Il massimo vantaggio biancorosso arriva quasi al giro di boa con Berra (13-7), ma la bomba di Vissani rimette quasi tutto in perfetta parità. Percentuali altissime in campo: 20-15 dopo i primi 6 minuti. Angelucci, El Agbani e Passoni (8) riscrivono il nuovo massimo vantaggio biancorosso in chiusura di parziale: 28-15.
Tripla di Caroli e canestro di Enihe ad aprire il secondo periodo: 28-22. Cecchetti fa respirare la Bakery, ma la formazione ospite torna a due possessi di distanza sul 30-26. Ancora Matelica on fire: la tripla di Caroli vale il -1. Reazione rabbiosa di Piacenza con Cecchetti e Coltro: 35-31. I primi 20 minuti vanno in archivio sul punteggio di 37-35.
Si riparte a suon di triple: prima Gallo, dopo El Agbani. Angelucci (11) e Passoni (10) fanno la voce grossa: 46-38 e nuovo allungo biancorosso. Riccio tiene il passo, ma la scarica di Angelucci non è ancora finita: bomba del +9 e timeout per coach Trullo. Matelica rientra benissimo dalla pausa: i canestri di Gatto e Riccio (10) valgono il -2. Negli ultimi 120 secondi succede di tutto: Cecchetti segna da tre, Enihe si mangia un canestro già fatto e le squadre vanno al riposo sul 54-54.
Enihe inaugura il quarto parziale con la bomba del massimo vantaggio marchigiano: 54-57. Mentonelli scrive addirittura il +4, ma Coltro riporta la Bakery a contatto: 58-60. Momento caldissimo del match? Ci pensa Marco Venuto a calmare tutti. Quattro punti filati dell’ex Fortitudo e il canestro di Passoni permettono a Piacenza di tornare avanti sul 64-63. Matelica però non molla, e con una tripla clamorosa di Vissani ritrova il vantaggio a due minuti dal termine. Piacenza ha il pallone per pareggiare, ma sbaglia la bomba con Angelucci e perde la testa. Una tripla di Gallo scrive la parola fine sul match: Matelica vince 69-79.
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