Parte male la trasferta sarda del Piacenza Baseball. I biancorossi perdono infatti 10-4 gara1 ad Alghero contro la Catalana. Partita a senso unico con la squadra di Marenghi a segno quando ormai il tabellone segnava 7-0 per i padroni di casa.

Gara 1

I guai iniziano presto per il Piacenza perchè al secondo inning arrivano un fuoricampo ed un triplo che decretano il 2-0 per i sardi. Al 3° si va 3-0 ma il colpo più duro arriva al 5° con Cufrè costretto ad incassare 3 doppi e altri 4 punti (7-0). Apparentemente non c’è partita ma lo stesso Piacenza rialza la testa al 6° con 3 punti frutto più che altro delle tre basi gratuite e dell’errore degli isolani, il cui staff opta per il cambio sul monte di lancio. Si arriverà anche al 7-4 ( al 7° triplo di Minoia battuto subito a casa da Chacon) ma ormai i destini del match sono segnati. Catalana non si fida e mette al sicuro la vittoria con altri 3 punti nel finale. Piacenza lamenta la scarsa incisività del suo line-up e del resto il confronto delle battute valide, 14 contro 5, è eloquente e perfino impietoso se si pensa che Alghero ha battuto valido in sei attacchi su otto.      

Le cose cambiano alla svelta in casa biancorossa. Dopo la probante doppietta sulla capolista Avigliana solo sette giorni fa, in Sardegna la squadra di Marenghi vive un week-end tutto da dimenticare. Sconfitta anche in gara 2 (6-4) a rimarcare l’evidente incapacità di rendere vita difficile al Catalana che con questa doppietta mette le mani sui play-off.

Tabellino

PIACENZA      0-0-0-0-0-3-1-0-0       4 

CATALANA     0-2-1-0-4-0-2-1-X      10 

Formazione: Minoia ec, Chacon ss, Schiavoni 3b, Calderon es, Gibson ed, Perez 2b, Capra 1b, Casana dh (Cufrè), Gardenghi ric. Lanciatore: Cufrè (rl8 bv14 bb3 k7 pgl10).

Gara 2

L’istinto di rivalsa dopo la sconfitta di sabato si esaurisce nel breve volgere di un attacco. Chacon apre con un doppio e sarà portato a punto da un errore (1-0). Ma al cambio campo la musica è ben diversa con Alghero che risponde con 4 punti che alla fine si riveleranno quelli decisivi. Prima che la difesa biancorossa riesca a completare la terza eliminazione Dall’Agnese deve affrontare tutti e nove i battitori di casa, i quali con 4 singoli e un doppio mettono le cose bene in chiaro. Il ritardo sarebbe anche recuperabile, soprattutto con otto riprese davanti, ma non per il Piacenza di oggi. Come in gara 1 il line-up piacentino è a dir poco latitante ed i suoi segnali di presenza sono sporadici e mai incisivi. Come l’isolato doppio di Gibson al 5° o anche l’altra valida da due basi di Minoia al 6° che, dopo un doppio gioco, viene spinto a punto dal solito Gibson (sarà il migliore con 2 su 4).

Lampi estemporanei che non mettono in apprensione i padroni di casa che possono così ottenere il massimo senza fare gli straordinari. Bene o male i sardi generano sempre traffico sulle basi, arrotondano il vantaggio con un punto al 3° ed un altro al 5° e anche quando al 9° (sul 6-2) Contardi firma un fuoricampo interno da 2 punti, nessuno del dug-out sardo si fascia la testa. Gli out sono già due ed infatti le ostilità non si protrarranno più di tanto, con il più scontato degli epiloghi. Un doppio successo che rilancia prepotentemente la Catalana al quarto posto mentre a questo punto il Piacenza non sa più se fidarsi della matematica che lo tiene ancora in corsa per i play-off oppure ascoltare sirene avverse le quali avvertono che anche la zona play-out non è così lontana. E gli ultimi tre turni saranno, manco a dirlo, decisivi in un senso o nell’altro.         

Tabellino

PIACENZA         1-0-0-0-0-1-0-0-2       4 

CATALANA         4-0-1-0-1-0-0-0-X      6

Formazione: Chacon ss, Minoia ec, Schiavoni ed, Cufrè 3b, Gibon es/ric, Capra 1b, Calderon dh (Casana ph), Perez 2b, Gardenghi ric (Contardi es, Molina ph). Lanciatori: Dall’Agnese (rl6 bv8 bb2 k3 pgl5), Carnevale (rl2 bv1 bb1 k2 pgl0).